balaustrata di altare, post 1791 - ante 1791

La balaustra si compone di quattro corpi, di cui due anteriori, di andamento curvilineo, in marmo policromo, e due posteriori, a forma di L rovesciata, intagliati in legno dipinto a finto marmo. Ogni corpo è costituito da tre pilastrini, con specchiatura rettangolare sulla fronte, che intervallano una serie di cinque colonnine sagomate. Nella parte anteriore il fondo è in marmo grigio venato e le specchiature sono in marmo venato verde, profilate da marmo giallo, mentre le colonnine sono in marmo venato rosso. I corpi posteriori, in legno, ripetono gli stessi colori

  • OGGETTO balaustrata di altare
  • ATTRIBUZIONI Rambaudi Giuseppe Antonio (notizie 1775-1831): architetto
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Istituto di Riposo per la vecchiaia
  • INDIRIZZO Corso Unione Sovietica, 220, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Della parte anteriore della balaustra in marmo è conservato nell'Archivio dell'Istituto il disegno progettuale, firmato dall'architetto Giuseppe Antonio Rambaudi e datato al 23 luglio 1791 (Archivio dell'Istituto, Categoria IX, Cartella II, Chiesa dell'Ospizio. Costruzione e pratiche varie 1700-1865). Vi è anche specificato che tale disegno concerne la "formazione d'una Balaustra di marmo avanti l'Altare pur di marmo da farsi nella Chiesa del R.o Spedale della Carità dalla parte degl'Uomini", ovvero l'attuale altare maggiore della cappella, opera dell'architetto Rambaudi. Si presentarono due soluzioni leggermente differenti, sia per le colonnine della balaustra (con corpo centrale cilindrico e tondeggiante), sia per il disegno pavimentale dello spazio tra altare e balaustra. Il trasporto della stessa dall'antica sede di via Po a quella attuale avvenne nel 1887, quando nell'archivio è registrato l'invito a vari marmorari a presentare il "loro partito per il trasporto dell'altare della facciata principale, per quello del coro, nonché delle balaustre" (Archivio dell'Istituto, Categoria XIII, Cartella IX, Pratiche per il trasloco e fabbrica del nuovo Ospizio 1884-1892). Sono conservati anche i vari preventivi presentati, ma non è chiaro. dai documenti reperiti, quale ditta curò in effetti il trasporto. L'installazione nella Cappella della nuova sede dell'Ospizio fu attuata con l'intento di enfatizzare lo spazio destinato all'attuale altare maggiore: a tale scopo venne invertita la posizione originaria dei due corpi della balaustra (nel disegno progettuale, e quindi verosimilmente nella collocazione originaria, la parte curvilinea è quella frontale, mentre secondo l'attuale sistemazione questa si trova ai lati) e soprattutto si aggiunsero, alla balaustra marmorea, i due corpi posteriori in legno marmoreggiato, costruiti in conformità al modello di fine'700. Tale intervento non è però registrato fra i documenti d'archivio consultati. Alla scheda cartacea è allegata la fotocopia di un disegno su tela conservato nell'Archivio dell'Istituto di riposo per la vecchiaia con il progetto della parte anteriore della balaustra
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027853
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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