lampada - a muro, coppia - bottega italiana (fine sec. XIX)
lampada a muro,
1890/ 1899
Il braccio principale ricurvo a doppia S, fissato tramite una placchetta alla parete, ad una estremità è adorno di un mascherone fogliato, mentre dall'altra regge una coppa vitrea atta all'illuminazione. La lampada è arricchita da foglie e volute perlinate: quella inferiore è fissata alla parete e la maggiore termina con una testa felina
- OGGETTO lampada a muro
-
MATERIA E TECNICA
VETRO
- AMBITO CULTURALE Bottega Italiana
- LOCALIZZAZIONE Gavi (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L3e lampade hanno un'impostazione ed utilizzo del repertorio decorativo di transizine tra il gusto eclettico neo-cinquecentesco ed il Liberty, confrontabile con quello degli oggetti prodotti dalla ditta E. Picard di Parigi, il cui catalogo è databile dopo il 1865 per la specificata data dell'ultimo brevetto (Figure di Fanali e Lampadari, s.l., s.d., Torino, Biblioteca Civica). Nate come lampade da illuminazione a gas, nell'inventario del 1906 vengono descritte come "bracci nò. 2 in ottone dorati, solidi, di bella apparenza, per lampade a luce elettrica" (Archivio Parrocchiale di Gavi, Inventario della Chiesa Parrocchiale di S. Giacomo Maggiore in Gavi anno 1906). In assenza di specifiche indicazioni, si attribuiscono ad ambito italiano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027580
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0