sportello di tabernacolo, opera isolata di Garello Domenico (terzo quarto, ultimo quarto sec. XVIII, sec. XVIII)
sportello di tabernacolo,
1763 - 1763
Garello Domenico (notizie 1763)
notizie 1763
La porticina, che chiude il tabernacolo dell'Altare del S.mo Rosario, presenta, al centro, una croce che sorge da una zolla erbosa, con spighe di grano ed una pianta di vite avviluppata intorno ad essa. I bordi sono ornati da volute e baceellature
- OGGETTO sportello di tabernacolo
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MATERIA E TECNICA
argento/ laminazione/ sbalzo
LEGNO
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MISURE
Altezza: 33
Larghezza: 16
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ATTRIBUZIONI
Garello Domenico (notizie 1763)
- LOCALIZZAZIONE Gavi (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La lamina argentea è priva di punzoni. Il pagamento per la "Portina d'arg.to del Tabernacolo" da parte della Compagnia del S.mo Rosario è tuttavia documenato al 1763 "come da conto dell'Orefice Domenico Garello" (Gavi, archivio Parrocchiale, Introito et esito della Compagnia del Sacratissimo Rosario al 1763/05/31). Non esistono elementi documentari nè il carattere della decorazione è tale da accertare un'attività ligure dell'argentiere, attività resa però probabile dal costante rivolgersi ad artigiani ed artisti genovesi per l'acquisto degli arredi della Parrocchiale. La porticina fu acquistata per completare il rifacimento della Cappella, il cui nuovo altare era stato eretto nel 1760 da Nicolò Durante e Bernardo Orsati, contemporaneamente alla pittura della volta da parte di Pietro Cavatoria e fu arricchito, nel 1763, dall'acquisto dei 15 Misteri del Rosario e dal dono della statua di Carlo Cacciatore
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027576
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0