San Giovanni di Matha

dipinto, 1763 - 1763

Al centro è raffiguranto il santo, vestito con l'abito bianco segnato sul petto di una croce rossa e azzurra dell'Ordine della SS. Trinità. E'rappresentato inginocchiato, colle mani al petto, presso un inginocchiatoio sul quale sono un teschio, un copricapo religioso e due simboli dell'Ordine; per terra giace la mitra vescovile, mentre, alle sue spalle, da una porta aperta, si intravede una balconata e una loggia e, più lontano, un paesaggio

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 111.5
    Larghezza: 70.5
  • AMBITO CULTURALE Ambito Ligure
  • ALTRE ATTRIBUZIONI bottega genovese
    Bissinio Giovanni Battista
  • LOCALIZZAZIONE Ovada (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La fattura immediatamente posteriore a quella della pala centrale dello stesso altare è documentata dalla spesa di 5 lire "per due telari di quadri laterali all'altare di S. Andrea Avel." registrata il 18 aprile 1763 (Ovada, Archivio della confraternita, Libro dei Conti di S. Gio. Batta. 1737-1787, al 1763/04/13). La coppia di dipinti, sebbene sia stilisticamente accostabile alla pala per il modo spigoloso e appuntito di rendere le mani e il timbro cromatico, se ne differenzia per la minore rigidità delle pieghe. Non è quindi proponibile con certezza l'attribuzione a Giovanni Battista Canepa, autore della pala citata. I dipinti risentono della cultura accademica prossima a Giovanni Agostino Ratti, con il quale Canepa fu un rapporto. La venerazione verso i due santi è motivato colla aggregazione della Confraternita ovadese alla Arciconfraternita romana della S.ma Trinità, dei Convalescenti e dei Pellegrini, altre volte detta per il Riscatto degli schiavi. L'opera è menzionata nell'inventario redatto nel 1910 (Ovada, Archivio della confraternita, Confraternita della SS. Trinità e S. Gio. Battista. Ovada. Inventario 1910, n. 24)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027534-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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