altare, opera isolata - bottega piemontese (secondo quarto, metà sec. XVIII, sec. XIX)
altare
1730 - 1740
Il corpo bombato dell'altare è decorato frontalmente da un cartiglio in stucco bianco a foglie d'acanto, all'interno del quale sono dipinte su fondo ceruleo le iniziali della Vergine Maria. L'alzata della mensa su cui si innesta la grande tela ovale, reca una decorazione a stucco, caratterizzata dalla grande conchiglia centrale raccordata tramite volute di foglie d'acanto. Il coronamento è concluso da un fastigio in legno intagliato e dipinto, con tralci di foglie e fiori che incorniciano un cherubino dall'espressione stastica e fissa. L'altare è marmoreggiato in diverse tonalità di bruno-rossiccio e grigio; la cornice in stucco della tela ovale, a modanature concentriche, è di colore ocra-giallo; il fastigio ligneo è grigio
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ pittura
stucco/ modellatura/ pittura/ marmorizzazione
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Chieri (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare, realizzato in materriale povero, è chiaro esempio di arredo rocaille, assai diffuso nelle chiese piemontesi. Proprio per la somiglianza di impianto strutturale, possono essere fcitati come confrontoi l'altare di S. Giuseppe nella chiesa di S. Maria di Testona del 1730 circa (Ricerche a Testona per una storia della Comunità, catalogo della mostra, Torino 1980, pp. 103-106 scheda di M. di Macco) e la più tarda mensa dell'altare della Maddalena, nella chiesa di S. Giuseppe a Carignano, datata da Gentile al terzo quarto del secolo (G. GENTILE, I conventi e le loro chiese, in Carignano: appuntgi per una lettura della città, Carignano s.d., (1978), V. III). L'altare in esame appare anteriore rispetto a quest'ultimo, collogandosi intorno al 1730-1740: sicuro termine ante quem ci è offerto da un documento reperito presso l'archivio della chiesa, con la supplica dei Fratelli della Veneranda Confraternita del Gesù in S. Michele Arcangelo, onde ottenere il permesso di erigere un nuovo altare simmetrico "con un altro altare già eretto dirimpetto al medemo". I due altari, posti simmetricamente l'uno di fronte all'altro, hanno struttura sostanzialmente simile ed un'identica impostazione nella decorazione, cosa che conferma l'ipotesi di unideazione in anni non troppo lontani. Il fastigio ligneo con cui si conclude il coronamento di entrambi gli altari, appare estrtaneo alla struttura originale, riconducibile ad un clima di ripresa neo-barocca della metà del XIX secolo, evbidente nell'accentuato simmetrismo con cui sono realizzate le ghirlande naturalistiche, nell'andamento irrigidito delle volute, nell'intaglio alquanto appiattito. Un gusto attestato, all'interno della stessa chiesa, da una coppia di pirami d'altare con cartagloria
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027394
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0