cornice, opera isolata - ambito lombardo (fine/inizio secc. XVII/ XVIII)
cornice
1690-1710
La cornice presenta la battuta modanata, la fascia a gola liscia e profilo a cassetta. Gli angoli sono sottolineati da foglie di quercia disposte a ventaglio, collocate anche al centro delle fasce di ogni lato foglie stilizzate
- OGGETTO cornice
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ modanatura/ doratura
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MISURE
Altezza: 197
Larghezza: 165
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE Tortona (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il manufatto incornicia un dipinto, raffigurante la presentazione di Maria Vergine al Tempio citato nell'inventario redatto da Luigi Scorza fra il 1755 e il 1756, dove risulta essere collocato nella cappella di Sant'Anna, già provvisto di cornice dorata (Tortona, Archivio della Confraternita di Santa Maria di Loreto, cartella I n. 41, fol. 4v), notizie riportate negli inventari del 1781(Tortona, Archivio della Confraternita di Santa Maria di Loreto, cartella I n. 41, fol. 4.) e del 1782 (Tortona, Archivio della Confraternita di Santa Maria di Loreto, cartella I n. 41, fol. 5v). La schedatura del 1928 di Valdi segnala il quadro nel nicchine dell'ultima campata di destra, ma nel 1972 era già staato spostato alla sede attuale, sopra la porta che immette nella seconda sacrestia, come indica la scheda di Dalerba che porta anche una generica datazione al sec. XVII. L'iconografia è quella tradizinale, ampiamente diffusa in Lombardia nele opere di Camillo Procaccini nei primi decenni del Seicento (Milano, S. Maria del Carmine; Venegono, Seminario; Vigevano, Ospedale Civico). Il dipinto palesa tuttavia una cultura completamente diversa e il suo autorepuò forse ritenersi vicino a quella corrente accademizzante individuata da Arslan nella pittra lombarda del tardo Seicento e documentata in una serie di dipinti con le storie del Sacro Chiodo e della Croce del Duomo di Milano (E. ARSLAN, Le pitture del Duomo di Milano, Milano 1960, p. 73). Tra questi il Concilio Niceno di un pittore anonimo rileva dati vicini al quadro in esame, pur con un notevole scadimento di quest'ultimo. La citazione tardomanierista del personaggio accosciato in primo piano ha, nella pittura milanese del Seicento, lunga fortuna e ricompare nel dipinto di Tommaso Formentino, pittore messo in relazione, da Arslan, con l'Anonimo del Concilio Niceno, con Siroe che restituisce la Croce del ciclo del Duomo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027379A
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0