Madonna Immacolata

dipinto 1650 - 1699

La Vergine appare circondata da un nimbo giallo, avvolta dalle ampie pieghe dell'abito celeste carico che, nei punti maggiormente illuminati, diventa quasi bianco, e ravvivato, lungo lo scollo, da un drappo ocra. Negli angoli superiori si affacciano cherubini e due angeli in volo

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 132
    Larghezza: 100
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
  • LOCALIZZAZIONE Tortona (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, seppure in una versione pittorica che irrigidisce il movimento della figura, gonfia artificiosamete i panneggi e semplifica le gradazioni tonali, può essere riferito all'Incisine di Carlo Marattacon l'Immacolata Concezine (P. BELLINI (a cura di), L'opera incisa di Carlo Maratta, catalogo della mostra, Pavia 1977, pp. 81-83), ripresa nel 1663 per il dipinto di egual soggetto nella Cappella Sylva di Sant'Isidoro a Roma (A.MEZZETTI, Contributi a Carlo Maratta, in "Rivista dell'Istituto Nazinale di Archeologia e Storia dell'Arte, 1955, p. 282). L'acquaforte è presente in due collezini lombarde, a Pavia e Monza, su un'area culturaletradizinalmente legata al territorio tortonese. A testimonianza della fortuna del modello marattiano, rimangono cinque copie di mani diverse, di cui due, una a Pavia e l'altra alla Palatina, presentano la variante dei due angeli in alto, a destra e a sinistra, proprio secondo lo schema proposto nel dipinto in esame. Da rilevare che i due angeli manifestano strette analogie con quelli disposti a semicerchio nella parte superiore della tela "Madonna e quattro santi" della stessa chiesa, anch'essa deferente ad esempi romani del secondo Seicento. Va ricordato che nel libro dei conti di Giaomo Senes per l'anno 1684 viene riportato alladata 9 agosto un pagamento per due quadri ancora da terminare (Tortona, Archivio della Confraternita di Santa Maria di Loreto, coll. An 22, fascicolo 4, fol. 28) "la cui leggibilità appare gravemente compromessa, propone un'immagine devozionale con caratteristiche fortemente araicizzanti. Potrebbe trattarsi di un'opera del XIX secolo ispirata a modelli antichi, forse recuperati attraverso la mediazione dei dipinti del sassoferrato
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027367
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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