La pianeta è confezionata in taffetas doublé a pelo strisciante: armatura taffetas doublé, effetto di disegno romboidale a pelo strisciante sul diritto, legato dalla trama di fondo e per slegatura delle trame lanciate interrotte, legate in taffetas sul rovescio. Ordito di fondo salmone; ordito di pelo salmone. Trame: un colpo di trama salmone alternata a 2 colpi di trama (1 azzurro + 1 bianco) o (1 verde+ 1 bianco) o (1 rosso + 1 bianco). Su fondo rosa antico con eggetto trapuntato, si sviluppa con andamento sinuoso verticale un festone bianco, intrecciato con un sottile tralcio bianco a pizzo. In ogno ansa della sinusoide è un mazzolino di fiori policromi volto alternativamente a destra e a sinistra. Sulla veste sono posti galloni in argento filato e lamellare con disegni ottenuti per trame slegate su ordito di cotone: quello maggiore, che definisce le colonne e lo scollo, è decorato con un tralcio di vite stilizzato; quello minore, presente lungo il bordo, è ornato con un motivo ad ovuli. Fodera in tessuto con piccolo operato, taffetas e cannellato a 4 colpi, turchese con effetto di quadrettatura a scacchiera, senza rovescio

  • OGGETTO pianeta
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Lombardo-piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo religioso
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa dei SS. Pietro e Paolo
  • INDIRIZZO Piazza Bertotti, 2, Oleggio (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La pianeta (inv. n. 399) proviene dall'Oratoio di S. Stefano, ricordato nelle visite pastorali dal 1744 al 1904 come "poverissimo di arredi" (Oleggio, Archivio Parrocchiale, F. 5, a. 1744/ 1904; Novara, Archivio Diocesano, T. 89, f. 220; T. 111, f. 23; T. 169, ff. 65, 268; F. 229, f. 191; F. 267; ff. 24, 34; t: 290, f. 87), dotato di una pianeta di vari coloro nel 1758 e di una bianca a fiori nel 1853. La pianeta rosa salmone, per i motivi abbinati e incrociati che la collegano ai decori della seconda metà del Settecento, e per la composizione a rigide linee verticali che caratterizzano alcuni tesuti lombardi stile Luigi XVI, potrebbe essere datato al 1770 circa ed attrubuito a manifattura lombrado-piemontese (per confronti A. M. AGUZZI, M. BAIARDI, Appunti per una storia del tessuto d'arte barocca in Lombardia e in Piemonte, in Arte lombarda, 1962, p. 13; D. DEVOTI, L'rte del tessuto in Europa, Milano 1974, figg. 176, 178)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027092-1
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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