San Michele Arcangelo combatte Satana

dipinto 1775 - 1799

Il fondo è interamente occupato dalla figura di S. Michelem, visto come un agelo guerrioero biondo, vestito con una loruca verde che aderisce al busto; un manto rosso dai gonfi panneggi gli si avvolge intorno al braccio destro soillevato che brandisce una lunga spada. L'angelo ha il capo reclinato a sinistra e lo sguardo fisso verso il basso dove si distinguono le sagome di due figure: di quella in primopiano sono visibili il braccio piegato e la mano contratta in prossimità della cornice; dell'altra il volto e un braccio sollevato. La tela è inserita in una cornice lignea dorata e arricchita da un'incorniciatura in stucco, profilata da una fascia decoarativa a ovuli e ornata da ghirlande vegetali

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • MISURE Altezza: 180
    Larghezza: 120
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Ivrea (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, nonostante le tristi condizini di conservazione la collocazione che non permette una sua completa leggibilità (un confessinale nasconde alla vista la parte inferiore), si impone all'attenzione per l'alto livello qualitativo evidente nel delicato cromatismo e nella scioltezza con cui è rappresentata la figura di S. Michele, in atto di combattere il demoniuo e gli angeli ribelli (Apocalisse, 12, 7-9). Non sono state reperite attestazioni documentarie relative alla tela, la cui collocazione nella cappella di S. Besso appare insolati. D'altro canto la notizia dell'esistenza di un antico altare dedicato A S. Michele, il cui beneficio andò perduto nel Settecento (G. BOGGIO, Il Duomo di Ivrea, Ivrea 1926, p. 251), non fornisce elementi precisi per far luce sul problema. Stilisticamene il dipinto è databile agli ultimi decenni del XVIII secolo e trova una sua collocazione culturale nell'ambito di una produzione pittorica legata ai nomi di Cervetti, Nepote e Mayerle, pittori attivi in zona canavesana, ad Agliè, con le pale per la chiesa parrochiale (A. BAUDI DI VESME, L'arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, Torino 1963/68, V. I, p. 302, V. II, pp. 664-666; V. III, pp. 735-739)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027037
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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