Cristo in pietà

decorazione pittorica,

Il tratto di muro che si trova sul lato interno del pilastro presenta una stratificazione di tre intonaci, su cui sono rimasti solo alcuni frammenti della decorazoione ad affresco. Il più antico è scoperto per brevi tratti e conserva nella fascia in alto a siunistra un motivo formato dallo svolgimento di girali di colore blu con pennellate rosse su fondo bianco. Dello strato intermedio si conservano solo dei tratti di intonaco di un colore uniforme rosa-violaceo e l'ultimo strato presenta Cristo in Pietà emergente dal sepolcro. Il viso è cancellato, mentre sono ancora visibili le mani incrociate e il sepolcro reso come un semplice cassone rettangolarte. Gli unici colori ancora rilevabili sono l'ocra aranciato del sepolcro e il rosso della fascia che incornicia il riquadro dipinto e lo separa da quello accanto, a sinistra, di cui si intravede solo l'orlo di una veste gialla

  • OGGETTO decorazione pittorica
  • AMBITO CULTURALE Ambito Novarese
  • LOCALIZZAZIONE Borgomanero (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli stratri di intonaco appartengono alla decoarazione dell'antica Parrocchiale, completamente ristrutturata nel corso del XVII secolo. Tratti d'intonaco affrescato e in migliori condizine di leggibilità sono emersi in altri punti della chiesa; i più antichi risalgono forse al XIV secolo, mentre gli altri appartengono sicuramente al XV e agli inizi del XVI secolo e testimoniano la presenza di una decorazione ad affresco sulle pareti. Risulta estremamente problemnatica la ricostruzione di tale decorazione, dati i pochi frammenti rimasti e le scarse notizie intorno all'aspetto originario della chiesa. Appare comunque chiaro che i due pilastri d'ingresso che conservano la Madonna del Latte (a destra) e il frammento in esame facevano parte dell'antico edificio che si fa risalire al Duecento. La greca dello strato più antico, nei limiti della sua leggibilità, può essere confrontata con una fascia decorativqa nella chiesa di S. Lorenzo (sec. XII) a Borgomanero, sulla parete destra della seconda campata. Manca però per questa chiesa una datazione precisa delle varie fasi decorative che si susseguirono fino al Cinquecento (G. ROMANO, Gli affreschi di S. Siro, in Opere d'arte a Vercelli e nella sua provincia. §Recuperi e Restauri, 1968-1976, catalogo della mostra, Vercelli 1976, 3). Per il frammento della Parrocchiale si può avanzare un'ipotesi di datazione al Trecento. L'immkagine di Cristo presenta un'iconografia ampiamente diffusa nel Quattrocento in tutte le tecniche artistiche nell'area lombardo-piemontese. Da quel che su può intuire dsai pochgi lacerti, l'opera appare riconducibile ad un artista locale che ripropone, senza variante, il tema del Cristo del Dolore
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100026849
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1981
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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