ritratto di Bartolomeo Capellino di Montelupo
dipinto
In posizione quasi frontale, indossa la marsina color cardinale con alti paramano, sottomarsina gallonata e camicia bianca della quale si vede l'alto colletto e i polsini a voulants bianchi. Nella mano detsra sembra stringere un foglio ripiegato a rotolo, mentre la sinistra poggia sul piano di marmo di una consolle, con gambe a voluta. Fondo grigio. In basso, entro un pannello rettangolare, è dipinta l'iscrizione
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
De Andreis Giacomo (notizie 1739)
- LOCALIZZAZIONE Vicoforte (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Notevole importanza rivestì per il Santuario il conte Bartolomeo Capellino di Montelupo (? Mondovì dicembre 1739), che venne nominato il 26 - 3- 1729 Procuratore Generale del Santuario (Vicoforte, Archivio del Santuario, Cart. N./ f. 1; G. DANNA, G. C. CHIECCO, Storia artistica illustrata del Santuario di Mondovì presso Vicoforte, Torino 1891, p. 299). Dottore in legge e amministratore della città di Mondovì, della quale fu eletto deputato, riuscì con l'intervento di vittorio Amedeo II a troncare le discussini frsa i monaci cistercensi e la Fabbrica del Santuario, nel terzo decennio del Setecento (ID). Da fonti documentarie si apprende che in data 7/05/1728 il Conte è tra i presenti nella riunione per la costruzione del ponte reale necessario alla cupola, il cui profgetto del Gallo è stato approvato nella riunione del 2/12/1728 (Vicoforte, Archivio del Santuario, Libro degli Ordinati 1682-1728, fol 68). Nella riunione del 26/3/1731, l'Amministrazione nomina direttore dei lavori per la cupola il Conte Capellino, il quale segue tutte le fasi fino alla sua morte. (G. DANNA, G. C. CHIECCO, Storia artistica illustrata del Santuario di Mondovì presso Vicoforte, Torino 1891). Nel "Libro dei conti...1729-1755" si legge che che il 26 aprile 1739 "al Sig. Giacomo de Andreis livre venti per il ritratto fatto dal med.o al fu Ill. Conte Cappellino, come da mandato del Sig. Aymo e quiettanza De Andreis". Ilconte istituisce suo "erede universale la Congregazione della Fabbrica (...) e obbliga il Marchese d'Ormea, suo legatario, di sborsare alla Fabbrica L. 33 milla (...) ed impiegare detta somma (...) nella costruziine dell'altare ed ornamenti e candcellata da farsi attorno alla Cappella del Pilone" (Cfr. Vicoforte, Archivio del Santuario, cart. K/f.2). A questa spesa contribuirono la città di Mondovì e il marchese Vivalda di Castellino. (su Capellino si veda anche Torino, Biblioteca Reale, A, MANNO; Il patriziato Subalpino, V. VI, p. 293). Il dipinto, sul cui autore non è stata rintracciata alcuna informazione, è citato, in Sacrestia, nell'inventario redatto nel 1816 (Vicoforte, Archivio del Santuario, Cart. P/ f. 26), da G. BOTTINO Guida al Santuario di Maria S.S.a di Mondovì presso Vico, Mondovì 1849, p. 12 e da G. B. BESSONE, Nuova guida storica-artistica del Santuario di N. Signora di Mondovì presso Vico, Mondovì 1873, p. 18 e poi trasportato nell'attuale sede dopo il 1967
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100026824
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul recto, in basso - JOSEPH BARTMEUS CAPPELLINUS A' MONTELUPO COMES/ SEDULAM QUAM AUGENDO B. V. MONTISREGALIS REGINAE TEMPLO/ VIVENS XV ANNIS OPERAM CONTULIT CONSTRUENDIS PROPE EIUSDEM ICONEM/ ALTARI CANCELLIS CAETERISUAE ORNAMENTIS MORIENS MUNIFICENTISSIME/ CUMULAVIT ANNO MDCCXXXIX - lettere capitali - a pennello - latino
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