incoronazione di Maria Vergine
dipinto,
1440 - 1460
I due affreschi sono posti lateralmente alla tavola raffigurante l'Ultima Cena, entro cornici dipinte. Uno raffigura la testa della Vergine con aureola e nell'atto di essere incoronata (si intravede una mano che pone la corona dsul capo), l'altro rappresenta la testa di Cristo, con barba e capelli biondi, con corona in capo. I colori sono il verde, rosa, bianco e giallo
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
marmo giallo di Verona/ mosaico
marmo rosso di Verona/ mosaico
- AMBITO CULTURALE Ambito Novarese
- LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si ignora la provenienza dei due frammenti che dovevano far parte originariamente di una scena dedicata all'Incoronazione della Vergine, forse affrescata nel duomo romanico. Le due immagini sono da ricollegarsi ad una figura di angelo, attualmente presso il Museo Civico di Novara, facente parte dello stesso episodio. Fa fede di ciò la scritta che contrassegna ildipinto dell'angelo, indicante la provenienza dal Duomo. Nonostante l'esiguità dei frammenti, appare possibile delimitare l'ambito di appartenenza da confronti con altre pitture di cultura novarese: in particolare ci sembra vicino l'autore della Natività e Adorazione dei Pastori in S. Nazaro e Celso a Sologno, eseguita dopo la metà del Quattrocento (F. M. FERRO, Affreschi novaresi del 400, Novara 1971, pp. 62-63). I nostri affreschi sono databili intorno alla metà del secolo, con riferimenti che si pongono, come per la maggior parte degli affreschi novaresi del XV secolo, all'insegna del recupero della cultura cortese sforzesca, in una dipendenza che si mantiene per secoli lombarda, pur non priva di accenti personali. La cultura dei dipinto in esame si pone in particolar non molto lontana da quella di Ioannes de Campo, caratterizzata da "ritmi lenti e conclusi dei contorni, dalla cura del fondo d'oro operato su oro, dalla dolcezza psicologica dei personaggi": tale cultura è stata recentemente ritrovata in zone diverse del novarese e la stessa Novara non esce indenne dal fenomeno, soprattutto nella cattedrale, anche se, a causa dei rifacimenti sette e ottocenteschi, non ha modo di conservare i segni
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100026675
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0