angelo
dipinto,
I due angeli sono raffigurati al di sopra dell'arco trionfale, inframezzati da un finestrone. Sono rappresejntati inginocchiati: quellodi sinistra tiene le braccia aperte e lo sguardo rivolto verso l'alto; quello di destra ha le mani giunte. Ai loro piedi due angioletti, in alto cherubini. I colori sono il rosso, il blu e l'azzurro
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Novarese
- LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il 16 agosto 1867 il Capitolo decide, oltre riempire i medaglini sopra l'architrave della navata centrale coi busti di Santi e Beati della diocesi novarese, affinchè "l'opera abbia il suo compimento, che i due vani che stanno ai lati del finestrone ovale che prospetta la navata maggiore siano ornati da qualche figura". I canonici Imbrici e del Vecchio sono incaricati di contrattare il pittore Gaudenziuo Gado affinchè l'opera sia esegiuta al più presto (Novara, Archivio Capitolare del Duomo, Acta Capitularia 1867-1876, ad annum). Gaudenzio Dago è allievo dell'Avondo, già artefice di alcuni lavori nella Chiesa della Madonna del Monserrato. Lo identifica il Galloni (P. GALLONI, Uomini e fatti celebri in Val Sesia, Varallo 1873, p. 437) che lo dice già morto nel 1866, e il Debiaggi (C. DEBIAGGI, Dizinario degli artisti valsesiani dal sec. XIV al XX, Varallo 1968, p. 40). Se le notizie fosesro esatte, è incomprensibile come il Capitolo, nell'atto di decidere di far ornare i due vani, abbiano fatto il nome del pittore, già defunto; così come il suo nome non appare nei documenti ottocenteschi. Il pittore, di cui non è stato rintracciato il nome, appartiene ad una cultura di fine Ottocento, impromntata ad un notevole naturalismo, leggibile in modo particolare nelle espressini dei volti
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100026642
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0