lapide commemorativa,
post 1746 - ante 1746
Lapide di forma rettangolare profilata; infissa nella parete. Iscrizione su nove righe; occupa la parte centrale della lastra. Le lettere sono ripassate in nero
- OGGETTO lapide commemorativa
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Istituto di Riposo per la vecchiaia
- INDIRIZZO Corso Unione Sovietica, 220, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Scipione Valesa, figlio di Luigi Giocondo dei valdostani baroni di Valesa, e di Elena Faletti della Morra, fu paggio del principe di Carignano, generale dell'Elettore di Baviera, consigliere ultimo e ciambellano imperiale. Morì in Torino nel 1743, cfr. G. Claretta, I marmi scritti della città di Torino e de'suoi sobborghi, Torino, 1899; Biblioteca Reale, datt. A. Manno, Il patriziato subalpino, sec. XX, vol. 31. Il busto che lo raffigura, commissionato allo scultore Giovanni Battista Parodi dalla Congregazione di Carità, venne pagato nel mese di marzo dell'anno 1746. La lapide, originariamente collocata nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportata nella sede attuale, unitamente al busto e allo stemma relativi, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100025271A
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI al centro - BARONI SCIPIONI DE VALESA/ CAROLI VII ROMANI IMPERATORIS/ CVBICVLARIO, CONSILIARIO STATVS,/ NEC NON COPIARVM GEN: LEGATO;/ XVII IANVARII MDCCXXXIII,/ PRIDIE QVAM NATVARAE CONCEDERET,/ HAEREDES SIBI PAVPERES/ SVBSTITVENTI/ GRATI ANIMI MON - a solchi - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0