Madonna del Rosario
statua,
1600 - 1699
La statua poggia su di un basamento a doppio registro: il primo gradino in finto marmo e il secondo dorato al centro con testa cherubica. Su di esso si innesta una base a piccole nuvole dove è impostata la Vergine stante, con il braccio destro proteso in avanti, avvolta in una veste color rosso e blu con stelle dorate su cui poggia un manto anch'esso dorato decorato con rose. Sorregge col braccio sinistro il Bambino ignudo in atto benedicente
- OGGETTO statua
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MISURE
Altezza: 140
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Borgo D'ale (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell'Archivio Parrocchiale rimane una relazione inviata dal prevosto don Baralis nel 1748 al Vescovo di Vercelli Giovanni Pietro Solaro in cui, lamentando il pessimo stato della chiesa e l'intenzione di edificarne una nuova, si legge che tra gli arredi sono presenti solo due statue, entrambe della Vergine: "una in legno antico, e una moderna (?) della Madonna (del Rosario) dipinta". Della statua in questione fanno menzione i Libri dei Conti della Compagnia, alla voce "Scaricamento", dove nell'elenco delle spese la più onerosa risulta quella sostenuta per il pagamento dei portatori per la processione annuale. La prima menzione certa risulta nell'elenco del 1783, mentre non è possibile accertarne la presenza negli anni precedenti in quanto delle registrazioni relative non esistono che fogli sparsi non datati. Abbastanza illuminante risulta questo dato che ci permette di capire come le condizioni economiche della Compagnia del Rosario non fossero molto floride; infatti sotto la voce "Caricamento" sono segnalate pochissime entrate, quasi tutte frutto di donazioni fisse, o di legati, mentre le spese si limitano agli addobbi per la festa e alla cera. E' da ricordare inoltre che nel momento dell'edificazione della nuova parrocchiale, oltre allo sforzo collettivo di tutto il paese, contribuì, in base alle sue possibilità, anche questa Compagnia, acquistando le assi di legno per la bussola. Per quanto riguarda la statua della Madonna, pur non possedendo dati certi, è possibile pensare che sia opera seicentesca, avvicinabile iconograficamente e tipologicamente alla Madonna col Bambino della Parrocchiale di Testona (AA.VV., Ricerche a Testona, Torino 1980, p. 95). Un'iscrizione sulla prima base ne ricorda l'indoratura avvenuta nel 1884
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100025062
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0