Damasco a fondo raso bianco avorio broccato. Il disegno è dato da foglie lanceolate in filo dorato ad andamento sinuoso intervallate da mazzi di fiori (beige e nocciola con ombreggiature nere, oppure fucsia e rosa chiaro) con campanule e latri fiorellini. Qui e là dalle foglie si dipartono rametti di bacche e di fiorellini. L'andamento delle foglie forma maglie ovali racchiudenti o un ricco mazzo composto da fiori dai colori vivaci (viola, rosa acceso, marroncino) rose, dalie, piccoli fiori e bacche rosse, oppure due spighe in filo di seta giallo intrecciato a filo d'argento, accompagnate da rami di fiorellini policromi. Al disegmno si aggiungono fili d'argento a sottolineare il cuore di alcuni fiorfi. Gallone in argento dorato a motivi vegetali stilizzati: una foglia obliqua alternata ad un fiore formato da quatro dischetti. Fodera in tela gialla,
- OGGETTO paliotto
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MATERIA E TECNICA
Tela
- AMBITO CULTURALE Manifattura Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Ceva (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il paliotto riprende il motivo settecentesco dei rami ad andamento sinuoso e della vivace policromnia tipicamente piemontese (A. M. AGUZZI, M. BAIARDI, Appunti pre una storia del tessuto d'arte barocca in Lombardia e Piemonte, in "Arte lombarda", 1962, p. 127), ma l'impianto disegnativo è identico a quello di un piviale di Trino, datato alla metà dell'Ototcento (Inventario trinese. Fonti e documenti figurativi, catalogo della mostra, Trino 1980, p. 146), datazione accettabile anche per il manufatto in esame
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024932
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0