Madonna con Bambino che tiene in mano un uccellino

gruppo scultoreo, 1400 - 1410

La statua, cava all'interno e aperta sul retro, raffigura la Madonna che sorregge il bambino con ilbraccio destro e un cardellino (?) con la mano sinistra. La Vergine, con corona a cinque grandi punte triangolari intercalati da quattro fiori, ha veste bianca e dorata. Il manto è blu, i capelli di entrambi e il panno del Bambino recano tracce di doratura sopra l'apposita preparazione rossastra

  • OGGETTO gruppo scultoreo
  • MATERIA E TECNICA legno/ scultura/ sagomatura/ pittura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Svizzera
  • LOCALIZZAZIONE Oleggio (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Ritenuti originali i resti di policromia e di doratura della statua fa G. Gentilr,è dallo stesso indicato come opera svizzera-germanica del primo Quattrocento, collegata alla coeva Pietà del Sacro Monte d'Orta (E. CASTELNUOVO, G. ROMANO (a cura di), (a cura di), Giacomo Jaquerio e il gotico internazinale, catalogo della mostra, Torino 1979, p. 263, n. 45, di G. Gentile; G. ROMANO, Ricerca e tutela, Novara, "Geografia culturale e atlante figurativo di una regione di frontiera, in "Ricerche di storia dell'arte", 1978/79, Roma 1980, p. 87). La statua (inv. 264), proveniente dall'Oratorio della B. V. Annunziata o della Mercede in zona Galnago, era collocata sopra l'altare principale in un'urna lignea chiusa da vetro dal 1618, anno in cui è ancora dipinta e dorata (Novara, Archivio Diocesano, T. 89, fol. 130) sino al 1744 (Novara, Archivio Diocesano, T. 267, fol. 87). Dopo tale data, l'pera non è più citata in alcuna relazione riguardante l'Oratotrio, povero e privo di mezzi nel 1852 e "molto cadente" nel 1904 (Oleggio, Archivio Parrocchiale, F. 5, a. 1852/ 1904). Venne restaurata negli anni 1954/ 56 presso il Laboratorio di restauro della Soprintendenza alle Galleris (sopr. dott. N. Gabrielli) per intervento del Parroco E. De Angelis (com. or. il 28/ 10/ 1980 da G. Magnone). La statua, esposta negli anni 1970/ 1974 nella sacrestia della Chiesa Parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo, è conservata presso il Museo Religioso e per tre giorni all'anno viene esposta nell'Oratorio di provenienza in occasione della festività della Madonna delle Mercede. In occasinedella mostra "Giacomo Jaquerio e il gotico internazinale" del 1979 venne consolidato il lobo destro della corona, quasi staccaato durante uno dei trasporti dal Museo all'Oratorio, in cui non vengono prese le precauzini adeguate. Per la bibliografia si beda anche G. ROMANO, Novara, in Guida breve al patrimonio artistico delle province piemontesi, Torino 1979, p. 59 e F. FIORI, Oleggio, brevi cenni storici, in A.V.I.S. XXX di fondazione, Novara 1980, fig. 6
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024823
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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