cancellata di balaustrata, opera isolata - bottega piemontese (metà sec. XVIII)
cancellata di balaustrata,
1740 - 1760
Il cancello dell'altare maggiore è composto da due parti simmetriche in ferro battuto. Da un fiore centrale si dipartono quattro ramificazioni che creano un arabesco contenuto entro un rettangolo. Tutto attorno corre un altro bordo con motivi di fantasia ricurvi e ispirati alla figurazione vegetale
- OGGETTO cancellata di balaustrata
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Chieri (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'esecuzione del cancelletto della balaustrata dell'altare maggiore è databile alla seconda metà del Settecento. Il lavoro in ferro battuto è pregevole sia per l'invenzione non ripetitiva del disegno, sia per la tecnica elevata. Aspetti che assegnano l'opera all'ambito di un valente artigiano attivo nella zona torinese che si segnala per la disinvolta abilità tecnica, pur non emergendo dall'anonimato. Forse non è del tutto estraneo l'esempio della grata dell'altare in cui è custodito il corpo di San Valentino (sempre in San Filippo), il cui disegno è attribuito concordemente a Riva
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024776
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0