confessionale,
Riva Giuseppe Antonio (bottega)
ante 1756/ 1773
Il confessionale si appoggia su di una base lobata e ha al centro una porticina decorata con un cuore in rilievo e con due rami di giglo legati da un nastro; le leggere modanature si concludono con un motivo a rocaille. I quattro pilastrini, decorati con cadute di roselline, reggono la parte superiore che ha al centro una grande conchiglia. Un bordo rilevato a fitte modanature fa da base per due angeli in aggetto e per quattro carnose foglie di acanto da cui si dipartono i sostegni per la parte finale, decorata con un angelo sormontato da una conchiglia
- OGGETTO confessionale
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MATERIA E TECNICA
legno/ scultura/ intaglio/ lucidatura a cera
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ATTRIBUZIONI
Riva Giuseppe Antonio (bottega)
- LOCALIZZAZIONE Chieri (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Da un libro manoscritto di archivio, pubblicato da Caselle, risulta che i confessionali sono assegnabili a Giuseppe Antonio Riva, che ha eseguito con la sua bottega il lavoro commissionato dai PP. Filippini nel 1757 (CASELLE L., Artigiani carignanesi a Chieri: i Riva, in AA.VV., Carignano, appunti per una lettura della città, Torino 1979, n.33-40, p.127-154; Archivio dei PP. Filippini, presso l'Archivio Vescovile di Torino, mazzo X 17/3 10). Questi cinque confessionali differiscono dai due addossati alla controfacciata soprattutto nella parte superiore, meno ricca di decorazioni scolpite e di intagli. (BOSIO A., Memorie storico-religiose e di belle arti del duomo e delle altre chiese di Chieri, Torino 1880, p.280) (CAPPELLETTO G., Architettura di Chieri, Chieri 1963, s.n.p.) (CRIVELLARO P., Leggere Chieri. Antologia monumentale artistica di un'antica città di provincia, Torino 1973, introduzione)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024726
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0