navicella portaincenso, opera isolata di Borrani Giuseppe (secondo quarto sec. XIX)
navicella portaincenso,
1828 - 1828
Borrani Giuseppe (notizie 1787-1824 Ca)
notizie 1787-1824 ca
La base, circolare, con stampigliature a corda ritorta e a foglioline appaiate su stelo, forma superiormente una cavità dalla quale nasce il robusto fusto con fascia rnata da un reticolato di losanghe perlinate. Sul corpo si espande dall'attaccatura del fusto una corolla di petali inscritti in un ampio quadrilobo, altre parti sono ornate da un reticolato a triangoli. All'estremità posteriore è applicata una foglia d'acanto allaquale era unita il manico. L'iscrizione è punzonata
- OGGETTO navicella portaincenso
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ punzonatura
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MISURE
Profondità: 7.2
Diametro: 8.4
Altezza: 14.5
Larghezza: 17.5
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ATTRIBUZIONI
Borrani Giuseppe (notizie 1787-1824 Ca)
- LOCALIZZAZIONE Ponzone (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'acquisto "dai SS. Fratelli Borrani orefici S.M. (...) di un turibolo e navicella d'Argento di primo titolo" da pate della Compagnia del SS. Sacramento è documentata al 1828 (Ponzone, Archivio Parrocchiale, Libro dei Conti della Compagnia del SS. Sacramento, 1773-1828). La navicella presenta i punzoni dell'Ufficio del Marchio di Torino e della garanzia dell'argento di primo titolo (950 % di argento) relativi alla regolamentazione entrata in vigore nel 1824, accanto al punzone dell'argentiere Giuseppe Felice Borrani (A. BARGONI, Maestri orafi e argentieri in Piemonte dal XVII al XIX secolo, Torino 1976, pp. 66-67). L'argentiere fu ammesso Maestro Orafo e Argentiere nel 1878 e depositò il punzone nel 1824. Borrani fu largamente attivo per la Real Casa Savoia (E. CASTELNUOVO, M. ROSCI (a cura di), Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna, catalogo della mostra, Torino 1980, V. II, pp. 623-626, schede di P. Gaglia), ma evidentemente alla produzione più raffinata soprattutto del primo quarto del secolo, affiancò pezzi di buona ma non eccellente qualità. Assieme a lla navicells è ancora conservato il turibolo che presentano forma e decorazioni carateristici del clima culturale torinese del secondo-terzo quarto del XIX secolo, anche se non c0sì simili da costituire un servizio. Le lettere punzonate sull'orlo superioer son le iniziali di Parrocchia di S. Michele di Ponzone. I due pezzi documentano il primo spostamento importante della committenza locale verso Torino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024676
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI corpo, bordo superiore - P(arrocchia di) S. M(ichele) D(i) P(onzone). La lettera M è capovolta - lettere capitali - a incisione -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0