altare, opera isolata di Sartorelli famiglia (ultimo quarto sec. XIX)
altare,
1884 - 1889
Sartorelli Famiglia (notizie 1762-inizio Sec. Xx)
notizie 1762-inizio sec. XX
La mensa accoglie l'urna entro laquale riposa la statua in cera di S. Giustino. I due gradini di marmo grigio sono intarsiati di marmo rosso e verde. L'alzata, pure in marmo grigio, forma inferiormente, sulla cornice, due voute. Il cornicione mistilineo è ornato, al centro, da una conchiglia scolpita e regge due anfore laterali e la cimasa sulla quale sono due cherubini. L'alzata è ornata, ai lati, da festoni fioriti in stucco dorato come i fiori delle anfore
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
marmo grigio/ intaglio/ sagomatura/ scultura/ intarsio
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MISURE
Profondità: 98
Altezza: 600
Larghezza: 305
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ATTRIBUZIONI
Sartorelli Famiglia (notizie 1762-inizio Sec. Xx)
- LOCALIZZAZIONE Ponzone (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La visita pastorale del 1603, in merito agli altari, decreta che si "possa erigerne uno in capo alla nave laterale sinistra (cioè destra) all'incontro di quello del Rosario à titolo di S.ta Giuliana e S.to Antonino sopra il quale si faccia collocare decentemente il Crocifisso che al presente è posto sopra l'altare costrutto nel fine della nave laterale destra". Un "altare del Crocifosso (..), Sta Giuliana e Sto Antonino" è menzionato nella Visita Pastorale del 1607, ma non è chiaro con quale collocazione se ancora nel 1611 si ordina di spostare l'altare sotto il patronato della comunità "al altar maggiore della nava laterae del epistola (...) et come quello del Rosario". L'attuale collocazione è, forse, anteriore al 1637 (Visita Pastorale: Altare del Crocifisso, juspat.to della Communità). Il primitivo altare è descritto abbastanza precisamente nel 1658: "con statua (del Crocifisso) molto insigne e sua vatriata avanti". Pagamenti a muratori per sistemare e "far la volta della nova cappella appresso il campanile" dono documentati nel 1651 (Ponzone, Archivio Parrocchiale, Libro dei Conti della Compagnia del SS. Crocefisso, 1650-1735). Del 1657 è invece la prima sistemazione del Crocefisso in una nicchia "di assi di castagne". L'altare era uno fra i più venerati, tanto che ai numerosi ex voto offerti si riferisce la Visita Pastorale del 1662, quando chiede di "aggiustar il vetriato lasciandovi solo duoi quadretti affissi per spiraglio al Cristo che vi è dentro". Un primo rifacimento dell'altare fu eseguito fra il 1677 ed il 1680, quando si susseguono vari pagamenti "al Sig. Gio, Batt,a de Bianchi stucatore (...) per il succo della Cappelladel SS. Crocifisso". L'argentatura doratura venne invece eseguita fra il 1680 e il 1682. L'attuale altare fu costruito fra il 1884, quando è documentato un pagamento di lire 1000 "per l'altare in marmo al Sig. Sartorelli" ed il 1889, quando vengono pagate altre 300 lire "per la costruzione dell'altare in marmo " e lire 17 a "Badanino per pitture all'altare del Crocifisso". Della sistemazione seicentesca rimangono solo gli stucchi a festoni di frutti e di fiori fiori della volta. Gli stucchi della volta furono ridorati nel 1908 (Ponzone, Archivio Parrocchiale, Chiesa Parrocchiale di S. Michele Arcangelo - Registro contabilità dal 1877 al 1935, p. 251). L'altare ha subito un'ultima manipolazione nel 1969 o poco dopola sistemazione sotto la mensa della nuova urna di S. Giustino, spostato dall'altare del Carmine ove era stato collocato nel 1792. Sull'altare si veda Acqui, Archivio Vescovile, Visita Patorale del 1603, 1607, 1611, 1637, 1641, 1647, 1658, 1662, 1715, 1728, 1767, 1787; Acqui, Archivio Vescovile,Relazione Parrocchiale, 1785; Ponzone, Archivio Parrocchiale, Altari Parrocchiali, Altare del Crocifisso; Ponzone, Archivio Parrocchiale, Chiesa Parrocchiale di S. Michele Arcangelo - Registro contabilità dal 1877 al 1935, pp. 76, 82; Don A. BUZZI, San Giustino Sacerdote e Martire, Acqui Treme, s.d. ma 1969, p. 54
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024615
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0