dipinto, ciclo di Stura Giovanni (inizio sec. XX)
I dipinti coprono le pareti e la semicalotta absidale, le pareti e la volta a botte del presbiterio. La parete dell'abside, decorata a monocromo con trofei, cornici, insiemi di foglie e frutti, fiaccole e cartelle, è spartita in quattro spicchi. In quelli centrali si aprono finestre, mentre in quelli laterali, sono raffigurati, entro ovali, S. Grato, e, a destra, S. Giuseppe col Bambino Gesù. Nella prima campata della volta verso il presbiterio e nella semicalotta absidale sono raffigurati entro le vele, partendo da sinistra, S. Anna, S. Giustino in abiti romani, S., Carlo Borromeo col crocifisso, il teschio e il giglio, S. Maria Maddalena, S. Giovanni Battista e S. Teresa d'Avila. Al centro della semicalotta è lo Spirito Santo sotto forma di colomba attorniato di cherubini. Le restanti parti sono decorate a monocromo con cornici mistilinee contenenti girali d'acanto, complesse candelabre, stelle, rosoncini e cartelle. Sulla volta del presbiterio sono raffigurati, al centro, il SS. Sacramento adorato da angeli entro cornice oblunga e, ai lati, i SS. Pietro e Paolo entro arcate, con le consuete decorazioni monocrome
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 730
Larghezza: 800
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ATTRIBUZIONI
Stura Giovanni (1855/ 1935)
- LOCALIZZAZIONE Ponzone (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Autore delle pitture è Giovanni Stura, al quale sonodovute le due tele che fiancheggiano l'altare maggiore e al quale è attribuibile un quadro raffigurante S. Giuseppe. I pagamenti "per lavori di pitturazione, decorazione e doratura eseguiti sul coro e presbiterio" sono documentati nel 1907 e nel 1908 per un totale di lire 4988. La decorazione conclude una serie di lavori di restauro effettoati fra il 1906 ee il 1908, comprendenti anche uno "strato di cemento sopra il volto del Coro, Presbiterio e della Cappella del Cristo" e la "scrostatura, arricciatura, pittura e indorature dei muri e del volto del Coro e Presbiterio", oltre ad interventi sugli altari laterali. Il decreto per la commissione delle pitture menziona, a titolo di garanzia, "varie chiese e altre città del Piemonte ove egli ha già lavorato". Lo Stura sembra nei dipinti murali aver abbandonato il tono vagamente romantico delle tele. Un carattere leggermente diverso hanno i SS. Pietro e Paolo edi monocromi che li circondano: essi completano, forse sostituendo le pitture più antiche, laserie di apostoli raffiguranti sulla volta della navata. Nel 1892 sono documentati pagamenti per lavori nella chiesa ai pittori Giacomo Ravrta e Luigi Garelli, ma non è precisato se si tratti di semplici ritocchi o di intervednti più importanti. Sul ciclo si veda (Ponzone, Archivio Parrocchiale, Registro Contabilità dal 1877 al 1953, Chiesa Parrocchiale di S. Michele - Ponzone d'Acqui, pp. 110, 112, 114, 155, 251, ID., Fabbriceria I, foglio n. 56; ID. Convocati dell'anno 1845 per la Chiesa Parrocchiale di Ponzona; Brevi cenni storici su di Ponzone, a cura del Comune di Ponzone e dell'Associazione PRO LOCO, Alessandria 1967, p. 23
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024613-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI abside, volta - CHRISTUS IMPERAT - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0