lampada da chiesa, serie - bottega piemontese (secondo quarto sec. XIX)
lampada da chiesa
1834 - 1834
La struttura a pallone rigonfio è ottenuta mediante una serie di festoncini a gocce e perline rtiuniti in basso da una corona do bronzo traforato, ripetuta a metà circa, dove si dipartono gli otto bracci e in alto. Motivi stellari compaiono nel festoncino al sommo e a metà
- OGGETTO lampada da chiesa
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ traforo
cristallo/ sfaccettatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Biella (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel libro delle spese è riportata nel 1834 la spesa straordinaria "per quattro lampadari di cristallo già usati per gli altari laterali della chiesa a 125 ciascuno" (Biella, Archivio Oratorio S. Filippo, Spese fatte nella Chiesa e Sagrestia dalli 15 ottobre 1816, anno 1834). Questo tipo di lampadario è abbastanza in tutta Europa nel tardo Settecento e nel periodo Impero e lampadari analoghi si ritrovano, ad esempio, nella chiesa torinese di S. Filippo. Per confronti cfr. C. MARIACHER, Illuminazione in Italia dal Quattrocento all'Ottocento, Milano 1965, p. 107
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024281
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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