Intervento della Madonna della Consolata per salvare da un omicidio

ex voto 1903 - 1903

Una donna e un uomo, che indossa la divisa da portinaio e tiene una candela in mano, scoprono una bambina vestita con un abito grigio, stesa per terra al buio. In alto a sinistra c'è l'immagine ritagliata della Consolata. Le uniche fonti di luce sono la fiamma della candela e l'aone che circonda l'immagine della Madonna

  • OGGETTO ex voto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Guarlotti Giovanni (1869/ 1954)
  • LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il quadro è stato offerto dalla madre di Teresina de Marta, ossia Angiolina de Marta Coppo, perchè la bambina, trovata accoltellata nei sotterranei del Palazzo Saluzzo di Paesana, si è salvata, al contrario di quanto era successo 16 mesi prima alla bambina Veronica Zucca. Il 6 maggio Angiolina de Marta si reca a prendere la figlia all'asilo Sant'Anna in Via della Consolata; la accompagna a casa, fino al portone del Palazzo Saluzzo di Paesana, dove abitavano, e accompagna la figlia maggiore a fare una passeggiata come indicato dal medico. Ritornata a casa non trova Teresina; invoca Sant'Antonio e San Spedito (patrono delle cause urgenti), ma non ottiene nulla. Avvisa i carabinieri e prega l'immagine della Consolata in ceramica, che si trova nell'atrio principale del Palazzo Saluzzo di Paesana. Sopraggiunge la notte; alle 4.30 Angiolina de Marta si reca alla chiesa dei S.S. Martiri dove vuole confessarsi per poi recarsi alla chiesa di San Rocco per fare la comunione in onore di San Spedito, "poichè s'era al primo giovedì del mese in cui ha luogo la speciale funzione per impetrare le cause urgenti" (Cronaca mensile del Santuario, in La Consolata, a.IV (1903), n.6, p.92). Ai S.S. Martiri non ci sono ancora confessori e San Rocco è chiusa, per cui la signora de Marta si reca alla Consolata dove si confessa e si comunica. Giunta a casa il portinaio l'avvisa che la bambina è stata ritrovata accoltellata, ma ancora viva. Il tentato omicidio è stato compiuto da Gioli, spazzaturaio della casa. La bambina racconta che mentre lo spazzaturaio tentava di strangolarla, bestemmiava e diceva: "Le maestre all'asilo ci hanno insegnato che quando gli uomini dicono brutte parole bisogna dire: ". Ma l'uomo le stringeva tanto il collo che la bambina non riusciva a parlare. Una volta chiusa negli infernotti, Teresina tenta di trovare la porta invocando: "Madona bela, Madona dla Consulà, feme trouvè la porta". La madre ricorda che la bambina, proprio quel giorno, aveva "fatto il fioretto" del mese mariano, rinunciando alla frutta a colazione e ritiene che proprio in conseguenza di questa devozione la bambina è salva. In onore alla Consolata la bambina vestirà d'azzurro e su questo abito spiccherà una medaglia d'oro donatale da uno sconosciuto; inoltre verrà offerto un quadro. Dalla "Gazzetta del popolo" risulta che Teresina è figlia di un gasista che aveva il negozio in via Santa Chiara 3; è la più piccola di 3 figli e la famiglia vive in una "modesta agiatezza" (Gazzetta del popolo, 8 maggio e giorni successivi 1903). Si apprende anche che prima del vero omicida venne arrestato il cocchiere Tosetti, poi riconosciuto innocente; i lettori della "Gazzetta" aprono una sottoscrizione a suo favore. Venne anche raccolta una somma di denaro per Teresa de Marta. Da una riproduzione del quadro pubblicata sul "Bollettino" del Santuario, è visibile la firma di Giovanni Guarlotti (Galliate 1896 - Torino 1954), ma sul dipinto tale firma non si legge (fotocopia allegata alla scheda cartacea). E' possibile che il quadro oggi conservato al Santuario sia una copia dell'originale. (Giovanni Guarlotti 29 aprile/31 maggio 1961, Torino, Galleria d'arte Narciso; Giovanni Guarlotti 6 dicembre 1969/8 gennaio 1970, Torino, Galleria d'arte Narciso; Giovanni Guarlotti 15 ottobre/16 novembre 1974, Torino, Galleria d'arte Narciso) (BORELLO L., Gli ex voto della Consolata. Storie di grazia e devozione nel Santuario torinese, Torino 1982, p.111)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024248
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI In alto a destra - TERESINA DE MARTA/ G(RAZIA) R(ICEVUTA) 7 MAGGIO 1903 - corsivo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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