ritratto di Innocenzi XI

dipinto post 1686 - 1699

Innocenzo XI è raffigurato seduto su una sedia con papalina sul capo e mozzetta rossa, nell'atto di benedire. Alle sue spalle un tendone rosso annodato al lato

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Romano
  • LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Negli atti capitolari del 1686 si legge l'ordine fatto dal Capitolo al Prevosto Gibellino di fare eseguire il ritratto di Sua Santità Papa Innocenzo XI, insieme a quello di Monsignor Giulio Odescalchi, Vescovo di Novara dal 1656 al 1667. Nei citati documenti non si dice a quale pittore viene affidato il lavoro. La commissione dei due quadro degli Odescalchi, in particolare di Innocenzo XI, era legata al desiderio evidente di conferire in qualche modo onore ad un personaggio che prima di assurgere al papato era stato anche vescovo di Novara, dal 1652 al 1656. Il dipinto è segnalato tra gli oggetti della sacrestia in un inventario del 1764 ed è visto ancora in sacrestia dal Bianchini. Il dipinto in esame segue l'iconografia tradizinale della ritrattistica: "compito del ritrattista, come veniva configurato dal gusto del tempo, influenzato da Lomazzo, consisteva nel conciliare le esigenze della rappresentazione fisinomica del personaggio con quelle della sua idealizzazione tipica ed aulica" (A. MEZZETTI, Contributi a Carlo Maratta, in "Rivista dell'istituto nazinale di archeologia e storia dell'arte", 1955). Il modello qui seguito è indubbiamente romano, in particolare richiamante la ritrattistica di Carlo Maratta che si era anche dedicatoa a questo genere di pittura. Inoltre si legge qui il tentativo di fornire una rappresentazione fisinomica e di rendere il personaggio in maniera "aulica", come sembra denunciare la posizine della figura e l'atteggiamento, in una direzine ancora classica di marca secentesca. Per la bibliografia si veda Novara, Archivio Capitolare del Duomo, Acta Capitulare 1624-1705, anno 1686, foll. 393, 400; Novara, Archivio Capitolare del Duomo, Fabbrica della chiesa, VII, E n. 96, Inventario delle sacre reliquie suppellettili, paramenti mobili della sacrestia, 1764; F. A. BIANCHINI, Le cose rimarchevoli della città di Novara, Novara 1828, p. 25
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024070
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • ISCRIZIONI sul recto, in basso, a destra - PROPRIETA' CAPITOLARE - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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