lapide tombale, insieme - bottega novarese (secondo quarto sec. XVII)

lapide tombale, 1625 - 1649

La lapide ha forma di altarolo in marmo nero di Varenna con l'epigrafe a caratteri dorati è fiancheggiata da due colonnine in marmo di bardiglio con base e capitelli in marmo bianco. Questi ultimi reggono un architrave con timpano spezzato all'interno del quale è una nicchia contenente il busto del canonico Tettoni, in marmo bianco di Carrara. ;

  • OGGETTO lapide tombale
  • AMBITO CULTURALE Bottega Novarese
  • LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Presso l'Archivio Capitolare del Duomo novarese sono conservati i documenti attestanti l'ordinazione del sepolcro da parte del Canonico Giovan Marco Tettoni: nel primo dei documenti, un testamento datato 1626, si forniscono le indicazioni in merito alla disposizione della tomba all'interno della Basilica nonchè la dettatura dell'iscrizione da porsi: "ordina che nella chiesa in un luogo chiaro e riguardevole e se sarà possibile nel pilone dove sta la sedia della Podestà dalla parte che riguarda verso il pulpito sia tenuta a fargli costruire un deposito bello et honorevole con una statua di marmore bianco che rappresenti la persona di detto testatore con fare intagliare in una pietra di amrmore nero l'infrascritte parole e sia d'iscrizione a lettere d'oro ovvero di marmore bianco a lettere nere di belli e vaghi caratteri acciò si possano facilmente leggere per memoria perpetua quale dovvrà servire per esempio ad altri per far del bene et massime alle chiese". Nel secondo documento, un odicillo in data 1627, si aggiungono alcune precisazioni n merito alla disposizione nel Duomo con varianti rispetto alle prime indicazioni e con l'ordine di togliere nell'epitaffio il nome del testatore (Novara, Archivio Capitolare del Duomo, eredità Tettona, teca H, nn. 153, 157, foll. 182, 184). L'altarolo a timpano spezzato ripete una tipologia consueta negli altari della prima metà del secolo (M. L. GATTI PERER, Cultura e socialità dell'altare barocco nell'antica diocesi di Milano, in "Arte lombarda", 1975; Arona Sacra. L'epoca dei Borromeo, catalogo della mostra, Arona 1977). L'opera è citata da G. BARLASSINA, A. PICCONI, Le chiese di Novara, Novara 1933, p. 25
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024038
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sul recto - DOM. QUIESCIT IN DOMINO JOANNES MARCUS IOAN FRANCISCI F. TETTONI DE ROMANIANO CIVIS ET CANCTUS CATHED, NOVAR SUB ECONOMUS APOSTOL, REG ET DUC QUI CUM IN SUIS ET SIBI ILLATIS TRIB ULATIONIBUS DIVINAM BONITATEM AC B. MARIA V. CLEMENTIAM ENIXE DEPRECATUS ESSET IN SANCTUM INCIDIT CONSILIUM UT FABRICAM EIUSDEM ECCLESIAE CATHED. HAEREDEM INSTITUERET PRO UT INSTITUIT AN. MLCXXVI AETAT. SUAE LXVIII POTESTATE DATA D.D. CANONICIS IPSAM ALIENANDI ISTAM ECCLESIAM IN NOVAM CONVERTERE VEL LAUTE EXORNARE CONTINGERET OBIT AN. MDCXXXIV VK. OCTOBRIS AETAT SUAE AN. LXXXVI - lettere capitali - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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