crocifissione di San Pietro

dipinto
  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • LOCALIZZAZIONE Cherasco (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'iconografia tradizinale della crocefissine di S. Pietro realizzata, secondo fonti settecentesche, da Giovanna Maria Taricco (altre volte indicata come Domenica); figli adel più celebre Sebastiano, monaca in S. Andrea a Chieri. Il dipinto sarebbe stato commissinato dall'abate Trotti-Sandri, parrocco di S.Pietro dal 1687 al 1713, nel quadro di una generale risistemazione dell'abside, coro e presbiterio progettata da Sebastiano Taricco. La relazione sulla chiesa, manoscritto anonimo del 1786, lo dichiara invece commissinata dal parrocco Colli (1748-1795). Dovrebbe trattarsi di un errore, stante anche l'affermazione del Adriani circa la scoperta della data 1713 sul retro della tela in occasione del restauro del 1884 per volontà del Parroco Sebastiano Lissone ed eseguito dal pittore di Cherasco Bartolomeo Bellisio. La data 1713 meglio si adatterebbe, fra l'altro, ad una tela ancora fortemente segnata dallo stile del padre (Cherasco, Archivio Adriani, G. F. DAMILLANO, Delle Chiese di Cherasco; Cherasco, Archivio Parrocchiale, Inventario, relatine sulla chiesa del 1786; Cherasco, Archivio Adriani, G. B. ADRIANI, Documenti relativi alla storia delle chiese di Cherasco del Damillano; S. FUSERO, La chiesa di S. Pietro in Cherasco, Alba 1976)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100023982
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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