scodella, frammento - bottega padana (sec. XVI)
scodella,
1500 - 1599
Frammento di fondo (forma aperta) con piede ad anello in ceramica a impasto color arancio, discretamente depurato, con piccolissimi e rari inclusi litici brunastri. All'interno ingobbiatura color bianco sotto vetrina incolore piuttosto spessa e brillante. Decorazione dipinta in blu, rosso e verde nel cavetto tra cerchi concentrici blu. Esterno privo di rivestimento
- OGGETTO scodella
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MATERIA E TECNICA
ceramica/ ingobbio/ invetriatura/ pittura
- AMBITO CULTURALE Bottega Padana
- LOCALIZZAZIONE Chiesa dei SS. Pietro e Andrea
- INDIRIZZO Borgata S. Pietro, 4, Novalesa (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Rinvenuti nel corso dello scavo condotto dall'Amministrazione Provinciale di Torino sotto la direzione della dott. E. Micheletto nel quadro delle ricerche archeologiche sull'Abbazia della Novalesa affidate dalla Soprintendenza Archeologica per il Piemonte alla prof. G. Wataghin Cantino. Lo scavo è stato condotto all'interno dell'ala est del chiostro (manica di Santa Lucia) nei mesi di novembre e dicembre 1979. Il frammento NE791I150 proviene dal saggio I, strato 5, composto da terreno abbastanza compatto di colore bruno nerastro, misto a cenere, poche pietre e ossa animali; il frammento NE791II312 proviene dal saggio II, strato 7, che corrisponde allo strato 5 del saggio I, entrambi effettuati nell'ambiente 1. Si tratta di frammenti ricomponenti il fondo di un recipiente a forma aperta (ciotola o scodella) in ceramica ingobbiata dipinta, imitante i prodotti più pregiati in maiolica, chiamate anche "mezze maioliche". Negli scavi della Torre Civica di Pavia sono stati rinvenuti frammenti con caratteristiche generali di impasto, rivestimento e sagoma simili al frammento descritto. Generalmente i motivi decorativi sono di tipo floreale stilizzato oppure astratto. Il colore rosso si trova usato con parsimonia e solo nei frammenti di maggiori dimensioni. A Pavia i ritrovamenti più abbondanti di questo tipo di ceramica provengono dalle fasi del tardo'500 (NEPOTI S., Le ceramiche postmedievali rinvenute negli scavi nella Torre Civica di Pavia, in Archeologia Medievale, 1979, n. V, p. 182). Si tratta di un tipo diffuso in tutta l'area padana, assente in area ligure (BARONI C., Ceramiche italiane minori del Castello Sforzesco, Milano 1934; MANNONI T., La ceramica medievale a Genova e nella Liguria, Genova 1975, p. 68; MANNONI T., Notizie e problemi sui reperti mobiliari dell'abbazia della Novalesa, in Nuove scoperte alla Novalesa, Torino 1979, pp. 69-71)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100023826
- NUMERO D'INVENTARIO NE791II312
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0