Cinque frammenti di parete più tesa appartenenti a forme aperte (1453-1480: catino troncoconico con tesa corta obliqua e bordo rilevato; 1456 e 1487: scodelle emisferiche con t5esa leggermente obliqua e bordo rilevato; 1490 piatto con tesa molto larga e bordo rilevato e; 1499 piatto con tesa forse obliqua e bordo rilevato), foggiati al tornio. Impasto giallo rossastro, tranne nel 1499 dov'è rosa, resistente, con inclusioni di pula. La superficie interna è coperta con ingobbio biancastro e da una vetrina che nel 1453-1480 è giallo pallido e negli altri è marrone giallastro, piombifera, trasparente, liscia, lucente (iridescente nel 1487), sottile, cavillata nel 1453-1480, 1456 e 1490. La superficie esterna è nuda nel 1453-1480 e 1490, coperta da ingobbio biancastro nel 1456 e 1487, invetriata nel 1456, 1499 e 1487. Per l'invetriatura e l'ingobbio, risultano rispettivamente identici a quelli della superficie interna. La decoarzione interna presente sulla parete del 1490 delle metope formate da grosse bande di graffitura a stecca al cui interno vi sono delle graffiture a punta; sulle tese ritroviano: nel 1456 un tratteggio a linee oblique alternate a linee uncinate più corte e più distanziate fra loro; CONTINUA IN CAMPO OSS