Al di sopra di due basamenti definiti da cornici e decorati con intagli dorati (girali su quello inferiore, tabelle dipinte di verde all'interno su quello superiore, più stretto e più alto), si imposta la cornice della pala di impianto architettonico: su due basi, originariamente decorate con teste d'angelo, elementi vegetali a forma di voluta sorreggevano due cariatidi terminanti in alto con veri e propri capitelli. Lungo il bordo superiore, una cornice (sfondata al centro) che sorreggeva a sua volta una cimasa. L'insieme era completato, lungo i bordi laterali esterni, da due fasce intagliate ad elementi vegetali e dorate (queste parti, larghe 12 cm e lunghe rispettivamente cm 196 e 167, ora staccate, e appoggiate ala parte, sono visibili in basso a sinistra nella fotografia). Le due lacune visibili sul basamento inferiore erano occupate da teste di angeli. La cimasa venne rubata nel 1974, le altre aprti mancanti sono state asposrtate nel marzo 1979
- OGGETTO cornice di pala d'altare
- AMBITO CULTURALE Bottega Della Valsesia
- LOCALIZZAZIONE Grignasco (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Negli inventari parrocchiali la cornice viene nominato per la prima volta nel 1698:"...quadro...con sua Icona attorno di legno intagliato, et tutta indorata..." (Grignasco, Archivio Parrocchiale, busta "Legati Parrocchiali", doc. VII: 1698, 17 aprile, nuovo inventario redatto dal parrocco De Amicis). L'impotazione generale e il disegno degli intagli qualificano l'opera come prodotto tipico di intagliatori valsesiani, raffrontabile con vari altri altari della zona:"Un cenno ancora meritano i numerosi altari minori di più semplice impianto...Essi presentano sempre il tabernacolo ed i gradini laterali finemente intagliati e dorati su fondi generalmente azzurri e talora rossi; al di sopra, al posto della tribuna, sta un quadro circondato da una ricca cornice a cariatidi, putti, volute, svolazzi e mossi coronamenti ornamentali. Si possono ricordare tra i tanti quello di destra della chiesa di Bovagliano a Grignasco, quello della Chiesa dei S.S. Carlo e Caterina Valduggia, quello di S. Vincenzo Martire a Quatrona (del 1677 c.), di Case Pareti a Scopello, uno a sinistra in San Michele di Agogna, quelli dei Ronchi e di Piagiogna (crirca del 1633) a Boccioletto, ecc." (cfr. C. Debiaggi, Gli altari lignei valsesiani, in "Atti e memorie del 3° Congresso piemontese di antichità ed arte. Congresso di Varallo Sesia, settembre 1960", Torino s.d., pp. 134, 135)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100020680
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0