paramento liturgico, insieme - manifattura piemontese (primo quarto sec. XVIII)
paramento liturgico
1700 - 1724
Il paramento liturgico è composto da: una pianeta, tre piviali, tre tonacelle, un velo da calice, un velo da leggio, due veli omerali, tre stole, cinque manipoli e una busta. Lampasso fondo raso con disegni a trame in oro filato lamellare e riccio. ll fondo è d'oro con disegno in oro. Il disegno ad andamento verticale è dato dal succedersi speculare di anse dalle quali partono bacche, peonie e margherite. Nella fascia centrale si susseguono grosse e complesse infiorescenze. Il gallone in oro lamellare e filato ha un motivo floreale
- OGGETTO paramento liturgico
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MATERIA E TECNICA
filo d'argento
filo dorato
SETA OPERATA
seta/ raso
- AMBITO CULTURALE Manifattura Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tessuto di questo paramentale presenta nell'inserimento delle trame in oro, affinità con delle stoffe che nel secolo XVII si diffondono a Venezia e prendono il nome di "ganzi". Il ganzo è una stoffa sulla quale si inseriscono, a formare il disegno, trame in oro e in argento; nel tardo seicento alcune stoffe piemontesi imiano questa particolarissima fattura differenziandosene in quanto inseriscono un fondo più scuro e nel disegno non usano solo l'oro e l'argento ma anche sete policrome. Nel cas del suddetto parato si tratta invece di una derivazione del ganzo classico in quanto le trame inserite sul fono dono solo in oro. l'impostazione del disegno ad anse parallele e amotivo naturalistici floreali riporta al prim quarto del secolo XVIII (cfr. M. Baiardi, Il tessuto piemontese, in Arte lombarda, Milano 1962; D. Devoti, L'arte del tessuto in Europa, Milano 1974)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100020643-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0