ostensorio, opera isolata - bottega lombarda (seconda metà sec. XVIII)
ostensorio
1750 - 1799
L'ostensorio consta di una base triangolare poggiante su tre piedi di cristallo. Nei tre ovali di cristallo di rocca, racchiusi entro decorazioni di metallo, sono raffigurati cristalli nel sepolcro, Cristo alla colonna, donna con la Veronica. Il fusto è anch'esso di cristallo, decorato nel nodo con metallo filigranato. Anche la teca, circondata da una raggiera di cristallo e sormontata da una Croce è decorata con pietre e filigrana
- OGGETTO ostensorio
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MATERIA E TECNICA
gemma vitrea/ incastonatura
cristallo di rocca/ intaglio
metallo/ fusione/ filigrana
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ostensorio è citato dal Bianchini (A.F. Bianchini, Le cose rimarchevoli della città di Novara, Novara 1828, p. 97) e da Barlassina Picconi (G. Barlassina, A. Picconi, Le chiese di Novara, Novara 1933, p. 102) come opera donata nel 1668 dal Vescovo novarese Monsignor Giuseppe Maria Maraviglia, al Capitolo di S. Gaudenzio. Non esistono altre notizie dell'oggetto neppure nelle carte dell'archivio capitolare. Tuttavia si può ipotizzare per l'ostensorio un'origine lombarda localizzabile nella seconda metà del secolo XVIII, tenendo anche conto del fatto che l'arte di intagliare il cristallo è particolarmente diffusa proprio a Milano nei secoli XVI e XVII
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100020591
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0