Immacolata Concezione e santi
dipinto,
1858 - 1858
Ivaldi Tommaso (1818/ 1897)
1818/ 1897
Ivaldi Pietro Maria Detto Muto (1810/ 1885)
1810/ 1885
In un cielo dorato l'Immacolata, dal manto azzurro, calpesta il serpente tra due angeli e cherubini. In basso la guardano San Sebastiano, legato all'albero e trafitto dalle frecce, con ai piedi la spada, l'elmo e il manto rosso, e San Rocco inginocchiato e vestito di verde; fra i due santi, sullo sfondo, anime purganti vengono sottratte al fuoco da angeli
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 350
Larghezza: 217
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ATTRIBUZIONI
Ivaldi Tommaso (1818/ 1897)
Ivaldi Pietro Maria Detto Muto (1810/ 1885)
- LOCALIZZAZIONE Ponzone (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il contratto per il quadro fu firmato dal "Sig. Pittore Ivaldi sordo muto", cioè Pietro, il 23 aprile 1856, qualche giorno dopo quello per gli affreschi della volta. Ai lavori di decorazione partecipò anche Tommaso Ivaldi, ritenuto dalla tradizione locale nipote del più conosciuto Pietro, autore di affreschi nella chiesa dell'Assunta di Ovada (ROMANO G. (a cura di), Musei del Piemonte. Opere d'arte restaurate, catalogo della mostra, Torino 1978, p. 143). Gli affreschi del Duomo di Acqui sono dati invece da G. Lavezzari genericamente al "nostro Ivaldi", mentre un altro Ivaldi, Domenico, è, secondo la stessa fonte, autore degli affreschi nella chiesa di San Francesco ad Acqui (LAVEZZARI G., Guida ai bagni d'Acqui con descrizione della città e comuni limitrofi, Acqui s.d., pp. 31 e 40). Sembra possibile che gli Ivaldi funzionassero come un vero e proprio atelier. Un pagamento del luglio 1858 "al Pittore Ivaldi a conto del quadro" colloca la fattura dello stesso non prima di quell'anno e farebbe pensare a un ruolo predominante di Pietro, ipotesi non convalidata dal confronto con gli affreschi di Ovada. E' probabile quindi che anche Tommaso abbia partecipato all'esecuzione, ma allo stato attuale della ricerca non è possibile precisare in che misura. La tela di Ponzone è comunque sicuramente della stessa mano che affrescò il Duomo di Acqui. Il carattere un po'slavato tipico della pittura devozionale dell'800 è rinvigorito da alcuni particolari più felici, quale la scena guizzante delle anime purganti e il movimentato grappolo di angioletti svolazzanti. (Libro del [...], pp. 23,37,39,43 e 49, armadio della sacrestia dell'Oratorio) (Brevi cenni storici su di Ponzone, a cura del Comune di Ponzone e della Associazione Pro Loco, Alessandria 1967, p. 24)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100020376
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0