calice,
Piede a sezione circolare, bombato. Fascia esterna con motivo a foglie e girali stilizzate; fascia interna di maggiori dimensioni scompartita, da motivo a nastro, in specchiature cordiformi entro le quali sono cesellate valve di conchiglia e, sulla fronte, la SS. Trinità. Fusto con doppio nodo; inferiormente, collarino filettato. Nodo centrale a pera ornato analogamente alla fascia centrale del piede; il secondo nodo è schiacciato e liscio. Sottocoppa scompartito in specchiature cordiformi da motivo a nastro con foglia di acanto interna su granitura. Coppa liscia e dorata anche esternamente
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ fusione/ stampaggio/ doratura
bronzo/ cesellatura
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Bianzè (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non si possiedono notizie sulla realizzazione dell'oggetto in esame. Non è stato riconosciuto il punzone dell'argentiere, piemontese, che eseguì anche un calice per la chiesa parrocchiale di S. Eusebio (cfr. scheda n. 0100020205). In base alla data che compare nel piede è possibile ipotizzare che entrambi gli esemplari siano stati commissionati dal preposito Tecchio, come testimoniano i medaglioni incisi con la raffigurazione della SS. Trinità e di S. Eusebio. Per quanto attiene al dato stilistico, è da sottolineare l'accurata fattura con cui sono resi i motivi decorativi. Nella monografia di P. Uscello, La Confraternita della Santissima Trinità di Bianzè, Santhià, 2003, pp. 75-76 è ricordato che il calice venne donato da Giovanni Battista Ferrero nel 1738 ed è riportato anche un inventario del 1920, compilato dal parroco Lino Garrione in cui il calice è stimato per un valore di L. 1200 ed è ricordata anche la sua patena
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100020204
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI piede/ fascia esterna - GIO BATTISTA FERRERO 1738 - a solchi -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0