assunzione di San Giovanni Battista

dipinto, post 1758 - ante 1758

La composizione è racchiusa entro motivi architettonici che formano una cornice sagomata (motivi vegetali, floreali e geometrici). Al centro il Battista è assiso su nubi e al centro lo accolgono schiere d'angeli. Colori chiari, con tonalità luminose

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Dallamano Nicolao (1716 Ante / 1765)
  • LOCALIZZAZIONE Carrù (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Come ricordano i documenti d'archivio l'affresco risale al 1758 per mano di Nicolao Dallamano, figlio del più celebre Giuseppe (il quale dipinse lo sfondo dell'altare maggiore). Nicolao Dallamano è accennato dal Vesme (A. Baudi di Vesme, Schede Vesme, Torino 1968, pp. 392-393) col padre, dal quale assimilò l'insegnamento. Nei confronti del padre Giuseppe, Nicola Dallamano alleggerisce la composizione nei particolari architettonici, molto decorativi. Per quanto riguarda le figure e lo spazio in cui sono immerse risultano presentano echi da Beaumont a Crosato, al Guglielmi, che il nostro pittore aveva visto e studiato a Torino. Il Dallamano nell'affresco in questione (che fra l'altro è l'unico fino ad ora accertatodi sua mano) ha modo di affermare la propria personalità creando un clima gioioso e scegliendo una gamma armonica di colori, chiari e luminosi. Da notare la disposizione delle figure: al centro il Battista ed ai lati quattro gruppi (a grappolo) di angeli. E' molto probabile che il pittore abbia svolto a Carrù la sua ttività per case private: infatti evidenti analogie con il grande affresco della confraternita si trovano ad esempio nei soffitti di palazzo Alessi di Canosio. Si vedano inoltre: A. Baudi di Vesme, Schede Vesme, L'arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, vol. 3, Torino 1968; Archivio della Confraternita, Libro degli Ordinamenti e risolutioni principato nell'anno 1718, manoscritto
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100019905
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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