reliquiario a ostensorio, 1600 - 1699

Basamento con volute, racchiude un cartiglio, sopra le volute vi è un piano conb bordo sagomato sul quale è posata l'impugnatura a forma di vaso con drappeggio in rilievo. Dal vaso si innalzano due volute simmetriche che racchiudono un cartiglio che ha, al centro, un ovale contornato da un rilievo a corona di alloro. Sulle due volute poggia un piano con cornice sagomata sulla quale poggiano la teca e due angeli scolpiti a tutto tondo con una mano alzata a sostenere la trabeazione della cimasa. La teca ha forma rettangolare con lubetta superiore con cornice sagomata e racchiude tre ovuli conteneti le reliquie. Gli spazi vuoti tra gli ovali hanno decorazioni dipinte a motivi floreali. La teca è affiancata da due mensole in forma di volute reggenti la trabeazione (dalle volute scendono rami di melograno). Sulla trabeazione vi sono la cornice ed il cornicione spezzato con volute racchiudenti lo stemma della Confrasternita. (con ovale dipinto con la testa del Battista in un bacile). Sopra le volute vi sono due puttini che reggono una corona, e dietro ai puttini, che scende sul dorso della voluta, una cornucopia ricolma di frutti. Sul verso della teca, vi è un disegno con tre ovali, riproducenti la forma dei contenitori che stanno dietro il vetro della facciata anteriore

  • OGGETTO reliquiario a ostensorio
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Cavallermaggiore (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquairio era esposto in coppia con un altro analogo con un minor numero di pezzi mancanti. Qui mancano le due ghirlande del basamento, la sommità della corona e la testa del puttino di destra. Nell'archivio non sono conservati documenti sui reliquiari che ne consentano una datazione. Esistono soltanto due sonetti (relativi alle reliquie dei tre martiri di ognuno) non datati, che parlano della traslazione delle relative reliquie (Archivio della Confraternita, Antifonario e sonetti con lettera, senza data). I motivi dei rilievi hanno reminescenze tardo- manieristiche nell'impugnatura a forma di vaso con drappeggio e nella cornice della teca, mentre la ricca decorazione delle volute ed i motivi delle ghirlande riducono la datazione dell'oggetto al pieno seicento. Le figure degli angeli presentano analogie con le figure scolpite dai Botto per l'urna dei santi protettori di Savigliano, che si trova nella chiesa di Sant'Andrea di quella città. Gli angeli di Savigliano, tuttavia, sono stati soggetti ad una doratura più recente che attenua la vivezza del panneggio che ritroviamo negli angeli di questo reliquiario
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100019725
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI Reliquia sinistra - S. Costanzo - a pennello -
  • STEMMI Nella parte superiore - religioso - Emblema - Testa di S. Giovanni Battista nel piatto
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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