chiave di volta,
post 1235 - post 1235
La chiave di volta reca al centro di una cordonatura circolare una rosa polilobata in altorilievo
- OGGETTO chiave di volta
- AMBITO CULTURALE Bottega Francese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico
- INDIRIZZO Corso Vittorio Alfieri, 357, Asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pezzo fa parte di un gruppo di frammenti costruttivi e decorativi residui della demolizione della chiesa e del convento della Maddalena o dei Padri Predicatori di San Domenico o dell'Inquisizione, costruiti dopo il 1235 e distrutti sul principio del secolo XIX. Chiesa e convento sorgevano presso le mura nord e si estendevano dai piedi del Castel Vecchio fino alle presenti carceri giudiziarie (GABIANI N., Chiesa e Convento della "Maddalena" o dei PP. Predicatori di S. Domenico in Asti (1218-1802), Torino 1918, pp. 8 e seg.; GALLO M., Asti e i suoi conventi, Asti 1931, pp. 128 e seg.; GABIANI N. (a cura di), Catalogo del Museo Archeologico di Asti, Asti 1933, pp. 64 e 155, n. 110; GABIANI N. (a cura di),Catalogo del Museo Civico di Asti, nel palazzo Alfieri, Asti 1926, pp. 96 e seg., n. 337). La chiave di volta è praticamente identica a cinque rosoni, forse di recupero, che adornano, in una disposizione a croce, la lunetta entro l'arco trilobo del portale della Cattedrale di Asti intitolata a Santa Maria (GABRIELLI N., Arte e cultura ad Asti attraverso i secoli, Torino 1977, p. 76). E' possibile attribuire l'oggetto a un artista di cultura francese grazie al confronto con altri reperti presenti nel Museo. Il pezzo è stato donato dalla Società polisportiva "Fulgor" che occupava gran parte del sedime del Chiostro Domenicano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100019650
- NUMERO D'INVENTARIO 882
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0