base di colonna,
1250 - 1299
Il frammento, spezzato in due parti, reca nella parte centrale un'alta fascia cordonata
- OGGETTO base di colonna
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Settentrionale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico
- INDIRIZZO Corso Vittorio Alfieri, 357, Asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il pezzo fa parte di un gruppo di frammenti costruttivi e decorativi residui della demolizione della chiesa e del convento della Maddalena o dei Padri Predicatori di San Domenico o dell'Inquisizione, distrutto sul principio del secolo XIX. Chiesa e convento sorgevano presso le mura nord e si estendevano dai piedi del Castel Vecchio fino alle presenti carceri giudiziarie (GABIANI N., Chiesa e Convento della "Maddalena" o dei PP. Predicatori di S. Domenico in Asti (1218-1802), Torino 1918, pp. 8 e seg.; GALLO M., Asti e i suoi conventi, Asti 1931, pp. 128 e seg.; GABIANI N. (a cura di), Catalogo del Museo Archeologico di Asti, Asti 1933, pp. 64 e 155, n. 110; GABIANI N. (a cura di),Catalogo del Museo Civico di Asti, nel palazzo Alfieri, Asti 1926, pp. 96 e seg., n. 337). Convento e chiesa sono riprodotti in un'incisione del "Theatrum Sabaudiae" del 1682 su disegno di G.A. Morosini di cui è possibile vedere la fotografia ingrandita del particolare di nostro interesse nel volume di Noemi Gabrielli (GABRIELLI N., Arte e cultura ad Asti attraverso i secoli, Torino 1977, p. 48). La base è stata donata dalla Società polisportiva "Fulgor" che occupava gran parte del sedime del Chiostro Domenicano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100019649
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0