pilastrino, opera isolata - bottega Italia settentrionale (sec. VIII)
pilastrino,
0700 - 0799
Pilastrino in arenaria riquadrato sui quattro lati, che reca all'interno dei riquadri decorazioni a due a due uguali, secondo le facce combacianti. Le prime due facce recano un rilievo continuo a racemi intrecciati a formare cinque spazi approssimativamente circolari, all'interno dei quali stanno una foglia e un grappolo d'uva alternati. Sull'esterno un caulicolo per parte. Le altre due facce combacianti recano un lungo ramo di vite terminante in alto con tre foglioline a losanga e recante alternativamente foglie e grappoli d'uva disposti in modo simmetrico. Il rilievo è appiattito su fondo amorfo. La base del pilastrino reca un foro circolare in modo da poterlo incastrare in un perno
- OGGETTO pilastrino
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MISURE
Profondità: 23
Altezza: 107
Larghezza: 24
- AMBITO CULTURALE Bottega Italia Settentrionale
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Civico
- INDIRIZZO Corso Vittorio Alfieri, 357, Asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'origine del motivo caratterizzato da un ramo ondulato a grappoli e pampini alternati, è classica, ma qui il risultato è completamente diverso. L'ondulazione è andata perduta nel gioco contrapposto dei due tralci che si incrociano a formare una serie di campi decorativi circolari autonomi, entro cui si alternano grappoli e foglie, sottolineati all'esterno da viticci disposti a due a due simmetricamente (VERZONE P., L'arte preromanica in Liguria, Torino 1945, p. 154; KAUSTZSCH R., Die Longobardische Schmuckkunst in Oberitalien, in Romisches Jahrbuch fur Kunstgeschicte, 1941, pp. 6 e seg.). Ne risulta una composizione geometrica abbastanza ordinata e distesa, pur nell'esecuzione non certo eccelsa. Non se ne conosce la provenienza e le vicende dei monumenti astigiani di quest'epoca sono ancora troppo oscure per azzardare ipotesi. Potrebbe comunque essere stato parte di un ambone o di una cattedra vescovile. (GABRIELLI N., Arte e cultura ad Asti attraverso i secoli, Torino 1977, p. 56; Corpus della scultura medioevale, Centro Italiano di Studi sull'Alto medioevo, Spoleto 1959)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100019596
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0