Mensa e paliotto sono decorati con marmi policromi, alternativamente verdi e grigi. Il dossale presenta due colonne rastremate terminanti in un capitello in stucco dorato e in una nicchia contenente la statua sormontata da tre teste cherubiche. Il coronamento, in stucchi dorati e bianchi, rappresenta un rilievo con il simbolo del Santissimo circondato da teste cherubiche e da due angioletti laterali a tutto tondo

  • OGGETTO altare
  • ATTRIBUZIONI Fossati Francesco (notizie 1842)
  • LOCALIZZAZIONE Ailoche (BI)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questo altare fu fatto costruire nel 1842 dal parroco Cagna nel corso dei lavori durati più di dieci anni e dei quali nell'archivio parrocchiale egli ha lasciato lunghe relazioni di ristrutturazione della chiesa. Autore fu il marmorino Francesco Fossati di Vercelli, di cui non si possiedono notizie, che ebbe come compenso 535 franchi. Nel 1843 lo stesso parroco fece eseguire l'ancona di questo altare, e degli altri presenti nella chiesa, da "certi Cattanei Svizzeri" che pretesero solo il risarcimento dell'acquisto dei colori. Sempre in quegli anni fu affidata a un "certo Biocca di Vercelli" la costruzione delle statue. Molto difficile risulta oggi riconoscere i nomi e le personalità di questi artisti, ma è interessante notare come in una cultura provinciale rimanga, ancora alla metà dell'800, il ricordo di elementi settecenteschi. Schedatura precedente: Pistoi M., 1971
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100018276
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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