assunzione della Madonna
gruppo scultoreo,
Plura Carlo Giuseppe (1665 Ca./ 1737)
1665 ca./ 1737
Al centro è scolpita la figura della Vergine, stante, con le braccia aperte e sollevate. Lo sguardo è rivolto verso l'alto. Capelli sono lunghi e mossi e fuoriescono dal velo che scende, come un manto, dietro le spalle e ruota intorno alle gambe. La veste, girocollo, è fermata in vita, panneggiata. Di fianco, sia a destra che a sinistra, sono scolpiti due angeli con tunica lunga sino alle ginocchia, panneggiata, in volo, in atto di sorreggere la Vergine. Quello di destra tiene in mano un libro aperto. Le statue sono scolpite a tutto tondo. Le vesti sono interamente dorate, anche sul retro
- OGGETTO gruppo scultoreo
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ATTRIBUZIONI
Plura Carlo Giuseppe (1665 Ca./ 1737)
- LOCALIZZAZIONE Chivasso (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'acquisto del gruppo è documentato nel "Libro K per le congregationi et contratti della Veneranda Confraternità dè Desiplinanti della Madonna Santissima delli Angeli, sotto il Glorioso Nome del Giesù; et di San Michele Prencipe delli Archangeli nosti Avvocati e protetori"(foll. 59, 60) al 1731 insieme all'altare usato nel Duomo di Torino per le feste quaresimali. Autore delle due opere è lo scultore Carlo Giuseppe Plura, come risulterebbe da una scrittura del 4 aprile 1731, ma purtroppo non è stata reperita (fol. 60). Le spese vennero affrontate usando il legato di L. 300 di Gabriel Augero (fol. 60). Nel "Libro delle ragioni del Monte di Pietà de Grani erretto dalla veneranda confraternita delli Angeli di Chivasso, l'anno 1602", scaricamento del 1731 e del 1732 (foll. 142-143) vi sono i pagamenti a Francesco Borgarello per la doratura dell'Assunta. Nello stesso libro (scaricamento 1733, fol. 143) si legge "Al Signor Plura per conto della novva Anchona dell'altare di anchor in credito della somma di L. 135 dico a conto L. 60". Al 1735 risalgono i pagamenti al "serragliere" Giovanni Rubino per i ferri messi alla statua (fol. 144), al 1737 "a mastro pietro per aggiustar l'Anchona" (fol. 146), al 1741 "per aver aggiustata al posto che si trova l'Anchona" (fol. 153). Probabilmente, i lavori risalgono al momento di trasformazione dell'edificio della chiesa (post 1740). La decorazione attorno alla nicchia risale al 1780-90: "si farà collocare il Gesù sopra il cornicione con l'ornato qui unito e sotto all'intorno della nicchia dell'Assonta un altro ornato di marmore di Valdieri con cornici alla romana" (Lettere di G. B. Crosa 1780). Inoltre "collocherà adunque la statua dell'Assonta nella camera delle congreche ponendola in sito tale che possansi apporre per dietro gli cristalli in lastra collorati di color aurora" per dare trasparenza, benché ora la nicchia sia chiusa da due ante di legno. Il gruppo è citato nello "Stato della Chiesa" del 1797. Nel 1822 altri interventi vennero realizzati sulla nicchia che fu "pitturata" da Nicola Doria (ricevuta del 18/09/1822) e ornata da due angeli (parcelle di Laura Torniamento 11/091/1822). Per contronti e studi su Carlo Giuseppe Plura, si vedano: L. Mallé, Scultura, in V. Viale (a cura di), Mostra del Barocco Piemontese, catalogo della mostra, Torino,1963, vol. II; L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte, Torino, 1963, vol. II; A. Baudi di Vesme, Schede Vesme. L'arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, Torino, 1968, vol. III; Arte e vita religiosa a Carignano, Carignano, 1972-1973; Scultura dell'età barocca nel Fossanese, catalogo della mostra, Fossano, 1976; Valle di Susa. Arte e storia dall'XI al XVIII secolo, catalogo della mostra, Torino, 1977; M. di Macco, Collegno. Proposte e documenti, Collegno, 1977; Vita religiosa a Canale, Canale, 1978. La vicenda dell'acquisto del gruppo scultoreo del gruppo da parte della confraternita chivassese, dopo essere stato usato per le celebrazioni delle quarantore a Torino, nel Duomo è ricordata in C. Mossetti, L'intervento di Vittone a Chivasso dai registri di una confraternita, in "Ricerche di Storia dell'arte", n. 10, Roma, 1980, p. 108
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100018119
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0