Madonna con Bambino
statua,
La statua poggia su un basamento imitante nubi dalle quali fuoriescono teste cherubiche. La Vergine è rappresentata stante, con il Bambino in braccio. Indossa un velo che scende dietro le spalle e funge da mantello e una veste, con alto punto vita e maniche strette al polso, dorata e ornata da motivi floreali. Una corona chiusa sul capo. Il Bambino è nudo, rivestito solo di un panno dorato e in una mano tiene un melograno
- OGGETTO statua
- AMBITO CULTURALE Bottega Della Valsesia
- LOCALIZZAZIONE Guardabosone (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La statua, come l'altare in cui è contenuta, furono posti in opera nell'oratorio tra il 1717, anno in cui la cappella venne ampliata, e il 1725, data che compare sul paliotto di Pietro Solari (comunicazione orale di G. Rigazzo, attuale parroco di Guardabosone, aprile 1979). L'ampliamento dell'oratorio viene messo in relazione all'anno 1717 dal momento che tale data compare dipinta sulla fiancata destra. Il melograno che il bimbo mostra ai fedeli e che ritorna nella decorazione attorno alla nicchia, simboleggia l'unità della Chiesa (il frutto) pur nella pluralità dei suoi elementi (i semi). Opera di bella fattura, è pregevole per l'eleganza del panneggio della veste della Madonna e per la vivace espressività del Bambino. I caratteri fisionimici e stilistici della scultura la riconducono alla tradizione culturale e figurativa lignea valsesiana. E' da considerare anche la matrice tipicamente valsesiana dell'altare (cfr. C. Debiaggi, Altari lignei valsesiani, in "Atti del Congresso di Varallo Sesia", 1960, p. 129). L'opera è ricordata in Centro Studi Biellesi, Itinerario per una gita a Crevacuore, Guardabosone, Postua, Biella, 1966, p. 7
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100018049
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0