San Grato
La statua poggia su un doppio basamento a sezione rettangolare: il primo, ha dipinta sulla fronte due figure femminili, nude, legate avvicinate da un serpente, il secondo è ornato, sulla fronte, da testa cherubica ad altorilievo e motivi floreali. Poggia su una sorta di nube. E'stante, in atto di benedire. Il volto è barbato; capelli bianchi; sguardo contraddistinto da una certa fissità. Porta sul capo la mitria. Indossa una tunica, ornata sul fondo da motivi floreali, al di sopra della quale è posto un manto percorso da larghe pieghe. Con una mano tiene la mitria ed un libro sul quale è appoggiata la sua stessa testa, decapitata. La tiara, l'esterno del manto, il pastorale e la decorazione del basamento sono dorati; la veste è in argento con l'orlatura in colore rosso (bolo), le mani sono guantate, l'incarnato del viso naturale
- OGGETTO statua
- AMBITO CULTURALE Bottega Biellese
- LOCALIZZAZIONE Guardabosone (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non sono state reperite informazioni archivistiche e bibliografiche specifiche sull'opera in esame. L'opera, rappresenta Grato, vescovo di Aosta. Si tratta di una produzione di un artigiano locale che ripropone, in versione popolare, temi legati alla devozione al santo. Di qualche pregio per la vivacità dell'espressione. La consuetudine dei devoti di riunirsi in compagnie che si formavano spontaneamente, senza bisogno del permesso pontificio, faceva si che quasi ogni altare avesse una propria amministrazione. I priori delle compagnie, infatti, si occupavano del proprio e ne tenvano la contabilità. Anche per l'altare di S. Grato si era formata un'amministrazione a sé, (comunicazione orale di G. Rigazzo, attuale parroco di Guardabosone, aprile 1979)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100018032
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0