San Giorgio

reliquiario a busto, post 1700 - ante 1799

Il busto rappresenta, frontalmente, un santo guerriero. Lo sguardo, caratterizzato da una certa fissità, è rivolto verso l'osservatore; prota una lunga barba, folta, fronte scoperta, capelli mossi, lunghi sino alle spalle, con scriminatura centrale. La bocca è semiaperta. Indossa una lorica ornata da elementi a voluta; in corrispondenza del petto una teca ovale, circondata da girali vegetali, due teste cherubiche e volute affrontate, protetto da vetro che permette di osservare il vano, ora vuoto, ove era conservata la reliquia. La veste è interamente dorata

  • OGGETTO reliquiario a busto
  • AMBITO CULTURALE Bottega Biellese
  • LOCALIZZAZIONE Guardabosone (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Non sono state reperite informazioni archivistiche e bibliografiche sull'oggetto in esame. Il personaggio rappresentato, pur manifestando, nel volto caratteristiche che rimandano al Cristo, non può rappresentarlo, dal momento che non si conoscono rappresentazioni in veste di guerriero. Potrebbe, forse, trattarsi di S. Giorgio. Non ci sono riferimenti alla reliquia contenuta in passato, forse bruciata durante il pontificato di Pio X, dal momento che, al pari di altre, non era autenticata. Il busto portareliquie, unitamente ad altri esemplari, veniva utilizzato per ornare l'altare insieme con vasi di fiori finti (comunicazione orale di G. Rigazzo, attuale parroco di Guardabosone, aprile 1979). L'oggetto, pur di gradevole esecuzione, non è tra le opere più belle e di maggior valore ricordate nelle visite pastorali o nelle pubblicazioni che trattano della chiesa di Guardabosone. Si deve, probabilmente, ricondurre all'ambito di una produzione artigianale su diretta commissione dei parroci che desideravano, nelle feste patronali, ornare più riccamente gli altari
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100018009
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1979
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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