San Giorgio uccide il drago
dipinto,
1740 - 1760
Sullo sfondo di un paesaggio in cui si distribuiscono successivamente alternanze di caldi e freddi, dalle terre del primo piano al tenue verde del prato, al bruno intenso dell'alberatura suggerita da sintetiche pennellate, alle lontane coline dai contorni verde-azzurri, spicca la massa candida del cavallo, morfologicamente curata anche nei finimenti giallo oro. Ad essa si contrappongono i rossi bruciati della vivace caratterizzazione ondulante del drago e il movimento del mantello del santo
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Biellese
- LOCALIZZAZIONE Coggiola (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La devozione a San Giorgio è molto diffusa nella campagna piemontese ed è dovuta alla credenza che questo santo proteggesse dal morso dei serpenti e dalla peste. L'accostamento con San Defendente, patrono dei contadini, è significativo per la cultura popolare di cui questi affreschi sono espressione. Schedatura precedente: Leva M., 20/10/1972
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100017990
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI Sotto l'immagine - S. GIORGIO - lettere capitali - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0