leggio d'altare,
La fronte è decorata con un motivo continuo di girali con ansa disposta alternatamente in modo concavo e convesso rispetto al piano di fondo centrale e con terminazioni dilatate ad elementi vegetali stilizzati e zoomorfi (leonini) nei piedi. Il piano di fondo è inciso con motivo a stella. I lati ripetono la decorazione limitatamente al bordo inferiore. Reca ancora tracce di una tenue policromia
- OGGETTO leggio d'altare
- AMBITO CULTURALE Bottega Biellese
- LOCALIZZAZIONE Roppolo (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non si conoscono dati documentari relativi al manufatto. Lebole propone di attribuire il leggio a "Pietro Antonio Serpentiere di Sagliano (seconda metà del sec. XVIII)", senza però sostenere criticamente questa tesi (LEBOLE D., Storia della chiesa biellese. Le pievi di Vittimulo e Puliaco, Biella 1979, p. 200). Probabilmente Lebole si è basato sul confronto con le opere di Serpentiere in San Giorgio di Vergnasco (portale, reliquiari, mobile da sacrestia del 1770 - 1771). Il confronto evidenzia una sostanziale affinità stilistica, utile a supportare l'ipotesi di una datazione coeva, ma piuttosto fragile, in assenza di dati documentari, per un'attribuzione. Schedatura precedente: Novelli S., 1971
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100017983
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0