sportello di reliquiario, opera isolata - bottega biellese (secondo quarto sec. XVIII)
sportello di reliquiario,
1729 - 1730
Il pannello centrale, delimitato da una incorniciatura lineare ribassata, è composto da otto rosette a rilievo disposte alternatamente entro campiture semicircolari sui lati e settori circolari in corrispondenza degli angoli. Al centro si intrecciano due palme a leggero rilievo, dipinte con una tonalità chiara di terra su tracce di fondo azzurro
- OGGETTO sportello di reliquiario
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MISURE
Altezza: 55
Larghezza: 50
- AMBITO CULTURALE Bottega Biellese
- LOCALIZZAZIONE Roppolo (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1729 è documentata la ricostruzione della zona absidale a opera del mastro G.B. Tamagno, mentre nel 1730 il pittore Giuseppe Genta di Biella decora la chiesa (LEBOLE D., Storia della chiesa biellese. Le pievi di Vittimulo e Puliaco, Biella 1979, p. 216). Lo sportello dovrebbe essere stato eseguito in questi anni e forse decorato a tempera (di cui conserva tenui tracce) dal pittore Genta. La successiva ridipintura ancora visibile potrebbe risalire agli anni 1812 -1814, in cui sono documentati restauri alle decorazioni della chiesa, eseguiti dal pittore Boggio di Cambursano (LEBOLE D., Storia della chiesa biellese. Le pievi di Vittimulo e Puliaco, Biella 1979, p. 202). Schedatura precedente: Novelli S., 1971
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100017980
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0