Mosè e il roveto ardente
inginocchiatoio,
1750 - 1799
L'inginocchiatoio di struttura lineare è decorato nelle fasce verticali da intagli geometrici a rosette, che sono ripresi nel pannello del cassetto superiore. Il cassetto inferiore reca invece un motivo a volute intrecciate e si conclude al centro con una rosetta a otto petali. Il pannello centrale, con la scena dell'apparizione del fuoco divino a Mosè, è intagliato a rilievo entro una cornice a modanature lineari a sezione angolare circolare concentriche
- OGGETTO inginocchiatoio
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MISURE
Altezza: 100
Larghezza: 60
- AMBITO CULTURALE Bottega Biellese
- LOCALIZZAZIONE Rosazza (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non si conoscono dati documentari. Emergono tuttavia analogie con i lavori d'intaglio della famiglia biellese dei Serpentiere e in particolare di Pietro Antonio, autore nella seconda metà del XVIII secolo di numerosi lavori a intaglio, tra i quali la Via Crucis e il pulpito di Magnonevolo (LEBOLE D., Storia della chiesa biellese. Le pievi di Vittimulo e Puliaco, Biella 1979, introduzione). Proviene forse dalla distrutta chiesa dei Santi Pietro e Giorgio. Schedatura precedente: Pistoi M., 1971
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100017930
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0