tabernacolo - a tempietto, opera isolata - bottega biellese (metà sec. XVII)
tabernacolo a tempietto,
1640 - 1660
Il tamburo inferiore è a struttura trapezoidale ed è intagliato solo sulle facce visibili, con fregi vegetali nell'architrave, figure di santi (forse quello di destra è San Pietro, ma mancano gli attributi) a tutto tondo nella nicchie e teste cherubiche alla base. La faccia centrale anteriore ha uno sportello su cui è rappresentato un'ostensorio contornato ai lati da lesene con testa cherubica e cadute di vegetali e frutta. La piramide superiore è composta da una gloria di putti che suonano la tromba e reggono la corona, con al centro un medaglione con il Bambino
- OGGETTO tabernacolo a tempietto
- AMBITO CULTURALE Bottega Biellese
- LOCALIZZAZIONE Rosazza (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Non si conoscono dati documentari. Proviene probabilmente dalla distrutta chiesa dei Santi Pietro e Giorgio, ma anche in questa doveva essere un reimpiego e forse apparteneva originariamente all'oratorio dei Santi Pietro e Giorgio di cui esistono testimonianze nella visita pastorale del 1661-1664 (LEBOLE D., La chiesa biellese nella storia e nell'arte, Biella 1962, vol. II, p. 120). La tipologia è comune ai tabernacoli lignei della metà del'600 e presenta una certa affinità con lavori di intaglio come l'icona lignea dell'altare laterale della parrocchiale di Tollegno e il pulpito di B. Termine di Pralungo (1674). Schedatura precedente: Pistoi M., 1971
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100017928
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0