crocifissione di Cristo

dipinto,

Entro una sottile cornice trilobata, ornata da motivo a losanghe, è collocata la scena della Crocifissione di Cristo. Al centro, la croce che occupa l'intero lobo centrale. Il Cristo ha il capo reclinato verso sinistra; le mani sono inchiodate in corrispondenza dei palmi; i piedi sono sovrapposti. Il perizoma, piuttosto, ampio, è annodato a destra. A sinistra della croce, stante e di profilo, è rappresentata la Vergine, con tunica e velo scuro, dal soggolo bianco; ai piedi della croce, inginocchiata, la Maddalena, con lunghi capelli biondi che ricadono lungo la schiena. Indossa una tunica, coperta da un mantello rosso scuro. Sulla destra, stante, di profilo, con lo sguardo rivolto al Cristo, s. Giovanni Evangelista, con veste verde e mantelllo dai risvolti azzurri. Sullo sfondo si intravede una città, cinta da mura merlate, dalle quali emergono alcune torri. Il cielo è azzurro cupo. Al di sotto della parte figurata, sono dipinte finte architetture che rappresentano archi ad ogiva con ornati di tipo tardo gotico, solo parzialmente leggibili. Al centro di ciascuno dei tre archi, entro un tondo, sono raffigurati, da sinistra, s. Giovanni Battista con l'agnello, s. Lorenzo sulla graticola e un santo non identificabile

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA intonaco/ pittura a fresco
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • ALTRE ATTRIBUZIONI ambito francese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di Sant'Agostino
  • INDIRIZZO Piazza Sant'Agostino, Carmagnola (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare in esame era, originariamente, dedicato alla Crocifissione, cfr. M. Marchetti, La chiesa ed il convento di S. Agostino in Carmagnola, Carmagnola, 1936, p. 32. La parte centrale dell'affresco fu riportata in luce in occasione dei lavori promossi dal canonico Marchetti tra il 1930 e il 1936. La descrizione proposta dal religioso nella sua pubblicazione è però inesatta riguardo alla elencazione dei colori. L'esecuzione appare qualitativamente più alta di quanto non appaia per gli altri affreschi noti, ascrivibili al medesimo periodo, conservati nella chiesa. Il carattere calligraficamente raffinato e colto, legato ad un ambiente dotto e non provinciale, sembra ricondurre ad un artista di formazione non locale, con evidenti rimandi alla produzione jacqueriana e franco-borgognona
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100016902
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • ISCRIZIONI croce/ su cartiglio - I N R I - lettere capitali - a pennello - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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